(ASI)“I geologi ribadiscono ancora una volta quanto sia elevato il pericolo dato dal dissesto idrogeologico nel nostro Paese, e lo fanno citando numeri impressionanti: 6
milioni di persone che vivono in zone ad alto rischio, oltre 1 milione e 200 mila edifici a rischio frane, di cui 6 mila sono scuole e 500 ospedali. Una situazione spaventosa, che dalla Sicilia alla Sardegna al Veneto tocca tutte le regioni italiane. Per fronteggiare un’emergenza di tali dimensioni serve una programmazione seria, che vada oltre le solite dichiarazioni degli esponenti di governo. La lotta al dissesto è priorità per il governo Renzi, dice il ministro Galletti, peccato che gli italiani non se ne siano accorti e che le risorse messe in campo siano a dir poco inadeguate. Il dissesto idrogeologico non si vince con interventi spot ma con una pianificazione di ampio respiro, che guardi al futuro, con risorse certe per gli enti locali, anche liberate dal patto di stabilità, che devono impegnarsi nella mappatura del territorio, nell’assiduo controllo di frane e corsi d’acqua. Al governo chiediamo fatti e non parole”, così il senatore Vincenzo Gibiino, membro del Comitato di Presidenza di Forza Italia e coordinatore azzurro in Sicilia.
Redazione Agenzia Stampa Italia