(ASI) Lazio - “Le organizzazioni sindacali avevano espresso forti dubbi ma, l’inamovibile presidente Zingaretti è andato avanti per la sua strada, emanando un decreto che ora è stato impugnato di fronte al Tar del Lazio”.
Lo dichiara il presidente di AssoTutela Michel Emi Maritato, in relazione al bando di mobilità per dirigenti delle professioni sanitarie infermieristiche nelle varie Asl della Regione, per la designazione di 19 posti a tempo indeterminato, pubblicato lo scorso 26 maggio.
“Come suo solito, il presidente e commissario ad acta per la Sanità Nicola Zingaretti, ha evitato il confronto e il coinvolgimento delle organizzazioni sindacali – continua Maritato - creando profondo scontento e, soprattutto provocando ulteriori costi al Servizio sanitario regionale se venisse attuata, come previsto dall’atto unilaterale del presidente, la cosiddetta ‘mobilità interregionale’. Un vero disastro, specie se si considera che il segretario generale di Uil Fpl Roma e Lazio e il suo omologo della Cisl, avevano presentato una diffida contro il provvedimento, che per Zingaretti è passata indenne quasi fosse acqua fresca.
Cosa altro debbono subire i cittadini del Lazio, per capire che questa amministrazione regionale è totalmente inadeguata? AssoTutela esprime la massima solidarietà ai professionisti impegnati nel ricorso al Tar del Lazio e mette a disposizione, per qualsiasi evenienza, il proprio ufficio legale e di consulenza contro tutte le manifestazioni di ‘strapotere’ di questa amministrazione regionale”.
Redazione Agenzia Stampa Italia