(ASI) Il dramma umanitario di Gaza. Foad Aodi : più di 2000 morti ,10.000 i feriti ,10 mila case e moschee distrutte e piuù di 30 mila case colpite parzialmente. Eppure la distruzione e la morte continuiano nella Striscia di Gaza.
Un ragico bilancio che ci viene confermato anche dal Dr. Foad Aodi ,presidente della comunita' del mondo arabo in Italia ,Amsi ,associazione medici di origine straniera in Italia , che ha raccolto le testimonianze direttamente da medici presenti a Gaza e che da giorni, senza un attimo di sosta, si prodigano per curare la popolazione palestinese colpita dagli attacchi dell'esercito israeliano.. Inoltre c'è da tenere in considerazione che le mstatistiche riportate dei morti e dei feriti è parziale perrché all'appello mancano numerosi cittadini, considerati al momento dispersi.. Per cui c'è la fondata preoccupazione che ila stima reale delle vittime palestinesi è molto superiore rispetto a quella finora ufficializzata. Di certo sappiamo che, per ora, è stato certificato il decesso di 450 bambini e 250 donne.
Altro aspetto negativo della vicenda è che le strutture sanitarie e gli ospedali sono ormai dimezzati. Infatti sono rimasti operativi solo 5 ospedali e 12 cliniche. Ricoveri medici dove però manca tutto, proprio tutto ed è in aumento negli ultimi giorni il rischio di epedemie. Questa possibilità è docvuta dal gran numero di cadaveri in putrefazione presenti nelle case abbandonate a cui, continuando gli attacchi israeliani e le altre pressanti emergenze socio-sanitarie da affrontare, non è stato ancora possibile dare loro un'umana sepoltura .continua Aodi . La situazione è critica, ma si deve fare qualcosa per alleviare la sofferenza della popolazione di Gaza e per ottenere una tregua e una ripresa del dialogo fra le parti. Per questo aggiunge il Dr Foad Aodi ringraziamo tutti i soci ed amici di Amsi ,Asl rmf ,Co-mai ,Uniti per Unire ed Iris italia che sin dal primo momento si sono concretamente attivati e stanno raccogliendo farmaci e strumenti chirurgici da inviare a Gaza come richiesto dai medici locali ed il ministro della salute palestinese.
Ettore Bertolini - Agenzia Stampa Italia