(ASI) “Dopo le parole del direttore sanitario dell'Istituto Spallanzani Francesco Vaia, il quale ha sostenuto che con una maggiore attenzione all'appropriatezza dei ricoveri, un maggiore impegno sul territorio e sulle cure domiciliari si è registrata una diminuzione del 20 per cento dei posti letto occupati, finanche in terapia intensiva, cosa che noi avevamo affermato, inascoltati, già dalle prime avvisaglie della terza ondata cioè dallo scorso anno, cosa altro deve accadere per non continuare a mantenere al suo posto Roberto Speranza?”.