(ASI) “La giornata dedicata alle vittime della mafia deve essere celebrata con serietà, coerenza e con il linguaggio della verità. Bisogna ricordare tutti coloro, appartenenti alle forze di polizia, magistrati, cittadini comuni che sono stati sterminati dalla feccia mafiosa.
Bisogna poi ricordare coloro che hanno depistato le indagini. Ci sono anche alcuni con la toga sulle spalle che per la strage di Via d'Amelio hanno per anni indicato colpevoli che non erano gli autori di quella orrenda strage. Ed oggi sono tra quanti se la prendono con chi ha contrastato e combattuto con determinazione e coraggio la mafia, come il Generale Mori. Alcuni insomma si dovrebbero scusare dei loro errori passati. Queste giornate devono essere un momento di doloroso ricordo, non il festival delle ipocrisie. Ci sono ‘professionisti dell'antimafia’ che hanno commesso errori devastanti e militanti veri dell'antimafia che subiscono persecuzioni intollerabili. Viva chi ha combattuto davvero e sempre la mafia”. Lo dichiara in una nota il senatore di Forza Italia Maurizio Gasparri.