(ASI) Roma - "La Giornata della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime delle mafie sia un monito. Recitare i nomi e i cognomi come un interminabile rosario civile, per farli vivere ancora, per non farli morire mai e per render loro l’onore è fondamentale. Ma questa giornata deve anche ricordare ad ognuno di noi che la mafia oggi è meno visibile e proprio per questo più pericolosa.
Ci sono meno gesti plateali e ad effetto, ma tecnologie più affinate e devastanti, per certi versi, dei colpi di pistola. Oggi più che mai bisogna capire la dimensione subdola della criminalità organizzata al cospetto della crisi economica causata dal Covid. E di tutti i vari Recovery Fund in arrivo, che sono già diventati la torta ghiotta da dividere. Oltre all'usura, sempre più incombente su chi è in difficoltà economica". Così in una nota il deputato Gianluca Cantalamessa, responsabile del dipartimento Antimafia della Lega.