(ASI) Roma - “Il pacchetto di aiuti dedicati ai lavoratori, inserito nel Decreto Sostegno, ripropone in buona parte le misure da me preparate in vista del Decreto Ristori 5 e lasciate agli atti”.
Così in una nota la senatrice del MoVimento 5 Stelle ed ex Ministro del Lavoro Nunzia Catalfo, dopo il via libera del Consiglio dei ministri al DL. “Mi riferisco - aggiunge - alle nuove risorse per gli ammortizzatori sociali agganciati al blocco dei licenziamenti, alla NASpI, alle indennità per stagionali, lavoratori dello spettacolo e del turismo, sportivi, https://www.google.com/url?q=http://co.co.co/&source=gmail&ust=1616268023511000&usg=AFQjCNHmHPCHzQi0uCoxuebDpxG-eNLNlg">co.co.co. e intermittenti, autonomi e professionisti, per i quali peraltro è stato mantenuto lo stanziamento di 1 miliardo e mezzo aggiuntivo per l’esonero dei contribuiti”. “Importanti sono anche il miliardo in più per finanziare il Reddito di cittadinanza, i 100 milioni per il Fondo straordinario per il Terzo settore e i 400 milioni per il Fondo per l’occupazione e la formazione. Sono state poi confermate le integrazioni salariali per i lavoratori ex Ilva, la proroga del Reddito di emergenza e la proposta di semplificazione delle procedure di pagamento della Cig, grazie alla quale a partire da aprile le aziende non dovranno più inviare all’INPS il modello SR41 che verrà sostituito con il flusso UniEmens”. “Insomma - sottolinea Catalfo -, l’impostazione di base ricalca lo schema definito prima della crisi, in continuità con gli interventi del governo Conte II”. “Ora aspettiamo il testo licenziato dal Cdm per valutarlo nel merito. In ogni caso, il Parlamento farà la propria parte: in quella sede interverremo con emendamenti e modifiche migliorative, se dovesse essere necessario. Proporrò, tra l’altro, una norma di disciplina della così detta Industry Academy per l’attivazione di partenariati pubblico-privati per incentivare lo sviluppo delle competenze”, conclude.