(ASI) Un grido di dolore, di rabbia ma non certo di rassegnazione. E’ quello che si è levato in cielo, in maniera prepotente e sconvolgente, dal palcoscenico del teatro Tezzano di Catania su cui si è esibito l’attore Saro Minardi nella sua personalissima interpretazione di “Libero Amleto - Tinturìa ‘u to nomu è fimmina”, traduzione e adattamento in dialetto ragusano della celebre opera di William Shakespeare che ha ufficialmente inaugurato la nuova stagione “Itinerario 2012 - Cocktail theatre” del Teatro degli Specchi.