(ASI) L'Aquila. Lettere in Redazione -Signora Rita Levi Montalcini, grazie di essere italiana, di aver parlato l’italiano come lingua madre, di essere riuscita a sopravvivere all'orrore delle leggi razziali, ed alla cupa atmosfera del ventennio nazifascista. Grazie per la sua intelligenza illuminante, per il modo come l’ha usata, per lo stile di vita, indipendente e libero nel realizzare la passione per gli studi.