Entrata a far parte nel 1931 della Congregazione delle Ministre degli Infermi di San Camillo, ha prestato la sua opera come infermiera professionale in diverse città d’Italia. Dal 2000 vive a Lucca, nella Casa madre dell’istituto, dove, nonostante l’età, partecipa ancora attivamente alla vita comunitaria.
Lo scorso anno, in occasione dei 400 anni dalla morte di San Camillo de Lellis, ha festeggiato il compleanno a Roma, partecipando anche alla messa mattutina celebrata da Papa Francesco nella Domus Santa Marta, e ricevendo la sua benedizione.
Quest’anno invece i festeggiamenti per la religiosa più anziana del mondo rimangono concentrati a Lucca, nella sede delle Ministre degli Infermi di via Elisa, 4.
Qui, il 20 febbraio alle ore 11:00, i giornalisti potranno partecipare ad una conferenza stampa per conoscere suor Candida e la storia gioiosa della sua vocazione centenaria.
Alle ore 21:00, nella chiesa della SS.ma Trinità, è previsto un momento di adorazione e rendimento di grazie, a cui seguiranno le testimonianze di suor Candida, di alcune consorelle e delle due aspiranti, Luisa e Margherita.
L'invito è esteso tutti coloro che desiderano unirsi alle religiose camilliane per celebrare il dono e la bellezza della vita consacrata.
Sabato 21 febbraio, si terrà la giornata vocazionale “Svegliate il mondo!”, rivolta alle consorelle della provincia. Alle ore 10:00, dopo i saluti della Superiora provinciale suor Juliana Fracasso, il camilliano fratel Carlo Mangione parlerà dell’Anno della vita consacrata indetto da Papa Francesco: “un dono, una sfida, una provocazione”. Seguirà il dialogo assembleare. L’incontro si concluderà alle ore 15:00 con l’intervento della famiglia laica “Maria Domenica”.
I rappresentanti dei media che desiderano ricevere maggiori informazioni, o che sono interessati a seguire la conferenza stampa e gli altri incontri, possono contattare il camilliano fratel Carlo Mangione al numero 388.1877192
Note biografiche
Suor Candida (al secolo Alma Bellotti) è nata a Quinzano (Verona) il 20 febbraio del 1907. Terza di dieci figli, padre ciabattino e madre casalinga, è cresciuta in una famiglia semplice e profondamente cattolica.
Inizia giovanissima a lavorare come sarta; intorno ai vent’anni comincia a sentire dentro di sé il desiderio di farsi suora. Il suo confessore la indirizza verso “la croce rossa” di san Camillo de Lellis. Così il 5 gennaio del 1931, accompagnata dal padre e dal fratello, fa il suo ingresso nell’Istituto delle Ministre degli Infermi di Lucca. Concluso il noviziato, prende i voti il 16 luglio del 1932, alla presenza dell’allora arcivescovo di Lucca monsignor Antonio Torrini. Quel giorno la famiglia non è presente, perché è appena venuta a mancare una cognata che lascia due bimbi di 4 e 5 anni. Nel giorno più bello della sua vita, suor Candida è sola, ma non le manca l’affetto della madre suor Angelica, delle consorelle e dell’intera comunità.
Forte dei Marmi, Roma (dove ha conseguito il diploma di infermiera), Torino, Camaiore, Viareggio sono alcune delle località in cui ha operato, nel servizio ai malati e come formatrice di nuove vocazioni.
Nel 2000, all’età di 93 anni, è stata trasferita nella casa madre di Lucca per un meritato riposo. Lucida e dinamica, dal mattino alla sera segue pienamente la vita della comunità: partecipa agli atti comuni e alle celebrazioni eucaristiche, e non fa mancare il suo contributo gioioso e sagace.
Dopo aver festeggiato i 100 anni in pellegrinaggio a Lourdes, nel 2014 ha avuto la gioia di celebrare il compleanno partecipando alla messa presieduta da papa Francesco nella Domus Santa Marta a Roma.
Redazione Agenzia Stampa Italia