(ASI) L'incendio verificatosi all'aeroporto di Heathrow, che ha causato una grave interruzione di corrente e la conseguente cancellazione di almeno 1.351 voli, sta avendo un impatto significativo anche sui viaggiatori italiani. Molti connazionali in partenza o di ritorno da Londra sono rimasti bloccati a causa della situazione, che ha coinvolto numerosi voli diretti a Milano, Roma, Venezia, Bologna e Napoli.
Federconsumatori ricorda ai passeggeri coinvolti che, nonostante l'incendio rientri tra le “cause di forza maggiore” e quindi ciò escluda la possibilità di indennizzi, le compagnie aeree hanno comunque l'obbligo di rimborsare il prezzo del biglietto o riproteggere i passeggeri su un altro volo e, in questo caso, devono anche garantire assistenza ai viaggiatori (pasti e bevande in relazione alla durata dell'attesa; sistemazione in albergo, se necessaria; trasferimento dall'aeroporto al luogo di sistemazione e viceversa).
Nel caso in cui tale assistenza non venga fornita e il passeggero sia costretto a sostenere spese per pasti, bevande, taxi o hotel, queste dovranno essere rimborsate dalla compagnia aerea, per questo è importante documentare tali spese conservando le ricevute.
Discorso diverso, ovviamente, vale per chi ha sottoscritto assicurazioni aggiuntive, la cui copertura dovrà essere valutata caso per caso.
Federconsumatori invita tutti i passeggeri coinvolti a rivolgersi prima di tutto alla compagnia aerea, per ottenere le informazioni dovute e scegliere quale soluzione adottare. Ricordiamo ai cittadini coinvolti che la Federconsumatori è a loro disposizione per fornire informazioni, assistenza e supporto. I viaggiatori possono contattare i nostri esperti in tutte le sedi territoriali, attraverso i contatti whatsapp ed e-mail, oppure contattate il nostro sportello dedicato SOS Turista al numero 059 251108 o all’indirizzo e-mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..
Così in una nota Federconsumatori - APS