Prof. Foad Aodi: "Le parole del Papa, con la sua forza, il suo coraggio, con il suo pensiero che va ai più deboli, alle vittime e ai feriti dei Paesi martoriati da atroci conflitti, ci ricordano la necessità di speranza, di pace e di solidarietà in un mondo segnato dalla sofferenza. Il suo appello per porre fine alle guerre è un richiamo urgente per tutti noi a continuare a lavorare per la pace e la giustizia, è il nostro idolo abbiamo bisogno molto di lui”.
(ASI) Roma - Nella giornata di ieri, 23 marzo 2025, Papa Francesco, il nostro Pontefice, il Papa di tutti i popoli e di tutte le religioni, è stato dimesso dal Policlinico Gemelli dopo un lungo periodo di ricovero durato 38 giorni, a seguito di una grave polmonite bilaterale che lo aveva costretto ad affrontare un periodo di grande difficoltà fisica. È una notizia che ha commosso il mondo intero. Il Papa, durante la sua convalescenza, ha sempre mostrato una grande forza e determinazione. Il Pontefice è simbolo di speranza e resilienza. I medici hanno confermato che la sua salute è ormai stabile e che, seppur in convalescenza per almeno due mesi, il Papa continuerà a essere una guida spirituale per milioni di persone in tutto il mondo.
Per voce dei propri Consigli Direttivi e attraverso le puntuali riflessioni e analisi le associazioni AMSI (Associazione Medici di Origine Straniera in Italia), UMEM (Unione Medica Euromediterranea), Co-mai (Comunità del Mondo Arabo in Italia) e il Movimento Internazionale UNITI PER UNIRE, con il contributo di AISC (Agenzia Mondiale Britannica Informazione Senza Confini), che promuove l’informazione e la cooperazione a livello globale, e Radio Co-mai Internazionale, che conta esponenti in oltre 120 paesi, desiderano esprimere un sincero e caloroso augurio di pronta guarigione al Santo Padre e di rinnovata forza per continuare a guidare la Chiesa e i suoi fedeli.
Tutte le associazioni e gli organi di stampa sono da tempo impegnate in iniziative che promuovono la salute globale, i diritti umani, la pace e la solidarietà. In particolare, AMSI da anni lavora per l'integrazione dei medici di origine straniera in Italia, mentre UMEM si dedica alla promozione della medicina a livello mediterraneo ed internazionale, creando ponti tra i professionisti del settore sanitario. Co-mai, con il suo impegno pluriennale, è da sempre al fianco delle comunità arabe in Italia, sostenendo anche le questioni sanitarie e sociali. Il Movimento UNITI PER UNIRE continua a operare sul piano internazionale per promuovere la cultura dell'integrazione e della cooperazione tra i popoli. Inoltre, come detto, Radio Co-mai Internazionale, ha sempre lavorato per la corretta informazione allo scopo di unire le voci delle diverse comunità, diffondendo messaggi di solidarietà e speranza, proprio come quelli che il Papa ha sempre trasmesso.
In riferimento alle parole del Papa, il Prof. Foad Aodi ha sempre sostenuto un impegno diretto e concreto nel campo della salute globale e dell'inclusione. Ed ecco pertanto quanto afferma a nome delle associazioni:
"Le parole del Papa ci ricordano la necessità di speranza, di pace e di solidarietà in un mondo segnato dalla sofferenza. Il suo appello per porre fine alle guerre è un richiamo urgente per tutti noi a continuare a lavorare per la pace e la giustizia. La sua invocazione per una fine delle guerre in paesi come l’Ucraina, la Palestina, Israele, Libano, Myanmar, Sudan e Repubblica Democratica del Congo è un grido che risuona nelle coscienze di tutti noi. Il Papa, anche dalla sua sofferenza personale, continua a portare avanti con grande coraggio il messaggio di speranza per il mondo intero. Come presidente delle associazioni che rappresento, e a nome di tutti i membri dei rispettivi direttivi, esprimo il nostro più profondo augurio di pronta guarigione a Papa Francesco. La sua guida spirituale è fondamentale per milioni di persone, e siamo certi che il suo rientro in Vaticano porterà nuova speranza a tutti i fedeli."
Aodi aggiunge poi che, nonostante le difficoltà, Papa Francesco ha sempre dimostrato un impegno straordinario nei confronti delle persone più vulnerabili e degli emarginati, un impegno che lo rende ancora più amato e rispettato. "In un mondo che affronta continui conflitti, disuguaglianze e ingiustizie sociali, Papa Francesco è sempre stato un faro di luce, insegnandoci il valore dell’umiltà, della solidarietà e della pace. In questo momento di difficoltà per lui, tutti noi dobbiamo continuare a pregare e a sostenere il Papa, affinché possa riprendersi completamente e tornare a essere la guida che il mondo ha tanto bisogno di avere."
Concludendo il suo intervento, Foad Aodi, docente all'università di Tor Vergata e membro registro esperti Fnomceo, esprime nuovamente gratitudine per il coraggio e la forza che Papa Francesco ha sempre dimostrato e ha rinnovato il messaggio di speranza e solidarietà che le associazioni che presiede, con il loro impegno quotidiano, continuano a diffondere. "Papa Francesco ci ha insegnato che la vera forza risiede nell’amore per gli altri e nella capacità di affrontare le difficoltà con serenità. Speriamo che presto possa tornare a guidarci con la sua saggezza, il suo spirito e la sua energia."
Così dichiarano i Consigli Direttivi, insieme al prof. Foad Aodi, con il dr. Jamal Abo A. (vicepresidente Amsi), il dr. Mihai Baleanu (portavoce Amsi), il dr. Kamran Paknegad (segretario generale Amsi), la dr.ssa Eugenia Voukadinova (vice segretario generale Amsi), i vicepresidenti di Uniti per unire, prof.ssa Laura Mazza e Federica Federici, Kamel Belaitouche (coordinatore organizzativo) e presidente della co-mai , il dr. Fabio Abenavoli (responsabile cooperazione internazionale), il dr. Nadir Aodi (podologo, coordinatore commissioni “Podologi” e “Nuove generazioni” di Amsi, Uniti per unire e Umem) insieme ai vicepresidenti Co-mai, Daoudi Tilouani e Neserat Hakim.