(ASI) Roma - “Siamo al 23 settembre e l’immobilismo del nuovo governo non solo è imbarazzante per chi, come noi leghisti, è abituato a FARE, ma danneggia l’intero Paese. Con i ritmi dei giallorossi si lavora praticamente un solo giorno a settimana come se fosse un agosto qualsiasi. Ma non avevano garantito che avrebbero aperto il Parlamento come una scatoletta di tonno? Non fu proprio il Presidente Fico a dire che con lui si sarebbe cambiato registro? È arrivato il momento che si attivino seriamente e che inizino a calendarizzare i lavori in Aula e nelle Commissioni perché gli italiani non ci pagano lo stipendio per girarci i pollici. Invito quindi la nuova compagine governativa a prendere seriamente il suo ruolo e ad essere, almeno in questo, rispettosa con l’Italia”.