Le considerazioni del Presidente nazionale Uncem Bussone a tre anni dal terremoto del centro-Italia

uncem(ASI) Tra poche ore ricorre il terzo anniversario del terremoto che il 23 agosto 2016 ha colpito moltissimi Comuni del centro-Italia, nell'area appenninica tra Lazio, Abruzzo, Marche e Umbria. Interi paesi distrutti, migliaia di sfollati, case, edifici pubblici, chiese, monumenti rasi al suolo. Una situazione drammatica che ha aperto ferite diventate ancora più profonde con le scosse successive.

Gli effetti, in quel pezzo di Paese, li abbiamo visti negli occhi dei bambini, dei giovani, delle famiglie, degli anziani, tra le macerie, nella distruzione, ma anche nella determinazione dei soccorsi, nella macchina della Protezione civile avanzata come in nessun altro Paese d'Europa, nella lungimiranza dei Sindaci e nella forza delle comunità unite verso il futuro.

Oggi soffriamo come allora nel vedere che, in mezzo al frastuono della crisi politica e istituzionale, il Paese trova pochissimo spazio per fare il punto su ricostruzione, rigenerazione dei luoghi, sulle storie di persone e di paesi che vogliono, devono rinascere. Non servono le polemiche e non basta far passare sui media quanto non sta funzionando nella macchina della ricostruzione dei beni, delle case e dei territori. A tre anni dal sisma, oggi, Uncem vuole, assieme a tutti gli Enti locali che rappresenta, gettare nuova luce su quelle aree compromesse dal terremoto  che vogliono costruire pezzi di futuro. La nostra non vuole essere una lettera di accuse tantomeno un elenco di istanze e necessità. Queste ultime le hanno messe in ordine in decine di occasioni i Sindaci e le Amministrazioni comunali. Il 17 gennaio 2019, cinquanta sindaci dell'area del "cratere" hanno inviato al Presidente del Consiglio dei Ministri una lunga missiva che inquadra tutte le sfide aperte. Tante e complesse. Come Uncem le abbiamo condivise e sostenute. Il Premier aveva annunciato in quei giorni un Testo unico sul terremoto, che non è mai arrivato. Così come aspettiamo una Legge sulla Gestione delle emergenze. Angelo Borrelli, Capo della Protezione Civile nazionale, ha sempre seguito con grande efficacia e professionalità i territori e le comunità, sfidando con i Sindaci le burocrazie e le complessità nate dal sistema normativo italiano. I Comuni sono stati e sono asse portante in tutti questi ultimi tre anni nelle fasi della lenta, troppo lenta ricostruzione.

Agire sulla leva fiscale è decisivo in quei pezzi di territorio dove la ricostruzione si unisce alla necessità di ripensare cosa queste zone montane appenniniche saranno nel 2030 e nel 2050. È un lavoro enorme che deve essere agevolato da regole certe e snelle per favorire insediamento di famiglie e imprese, per far restare i giovani, per regolare e migliorare i servizi pubblici, per garantire la sopravvivenza delle attività commerciali, delle aziende, per modellare sviluppo sociale ed economico dei distretti. Ambiti geografici, dove agricoltura, turismo, manifattura devono tornare a generare reddito, ricchezza, bellezza e fiducia. 

Come già scrivevo nel decimo anniversario del terremoto dell'Aquila, il 6 aprile 2019, a tre anni dal sisma del centro-Italia vogliamo ricordare, riflettere e anche spingere le Istituzioni a compiere adeguate azioni che mettano al centro l'Italia e le sue aree interne, l'Italia fragile, la forza dei territori, la coesione e i rapporti tra montagne e zone urbane. Uncem condivide pienamente quanto ribadito nelle scorse ore dai vertici di Legambiente: serve una ricostruzione di qualità, rispettosa dell'ambiente, del territorio e del lavoro da coniugare con un'idea di futuro fondato sulla costruzione di comunità. Il terremoto (sia a L'Aquila e in Abruzzo nel 2009, sia nei paesi del centro-Italia nel 2016) ha accelerato processi di abbandono e spopolamento che l'Italia delle aree interne registra, lenti e costanti, da almeno cinquant'anni. E dunque impone a chi ha responsabilità politiche e istituzionali di definire subito adeguati modelli di intervento. Strategie e risorse. 

Nei Comuni del cratere la ricostruzione è stata ed è troppo lenta. Sappiamo che i borghi ricostruiti devono essere spazio di vita, di impresa, di socialità, di comunità. Molti Sindaci stanno promuovendo ad esempio la nascita di Cooperative di comunità, di spazi per co-housing e co-working, altre occasioni di interazione e benessere in luoghi che hanno anche 800 anni di storia. Ci aiuta la Strategia nazionale per le aree interne, che interessa alcune aree del cratere, che deve essere accelerata nella pianificazione e nella spesa, estesa a tutte le aree montane e interne del Paese. La Snai - come hanno affermato Ermete Realacci ed Enrico Borghi in tante occasioni, oltre che Fabrizio Barca - agevola percorsi per ricostruire non "dov'era, com'era", bensì "dov'era, come sarà". In questa direzione deve rientrare la piena attuazione - da parte di Governo e Parlamento -  della legge 158-2017 sui piccoli Comuni e sui borghi. La legge insiste sul lavoro che insieme i Comuni - non solo nel post-emergenze - devono fare per costruire opportunità di sviluppo economico, attrazione degli investimenti, e riorganizzazione dei servizi pubblici, scuole, trasporti, sanità, nelle Alpi e negli Appennini. Evitando prevalgano municipalismi ed esasperata burocrazia. 

Su tutto questo come Uncem chiediamo alla "politica" di lavorare. I temi che i Sindaci, con le Associazioni degli Enti locali, sottoporranno al prossimo Governo sono moltissimi. La crisi politica in atto non riduca l'attenzione per le comunità dei paesi terremotati. Ciascuno si impegni per sbloccare quanto si è fermato, per evitare di affossare quei Comuni e farli soffrire nuovamente come e più dei giorni del terremoto. Lavoriamo per una ricostruzione dei paesi, dei luoghi, delle comunità. Uncem farà la sua parte, con tutti i Sindaci e le Amministrazioni locali.

Uncem lancia in queste ore una campagna di crowdfunding sulla piattaforma GoFundMe, dal titolo "Oltre il terremoto, per le comunità e i territori". Si trova a questo link: https://www.gofundme.com/f/oltre-il-terremoto-per-le-imprese-e-le-comunita. Quanto verrà raccolto verrà destinato ai cinque Comuni tra i più colpiti dal sisma per altrettanti progetti sociali, individuati dagli Enti locali. Tutti possono contribuire. Un piccolo, concreto gesto che vede unirsi il sistema degli Enti locali montani italiani ai territori colpiti dal terremoto.


In fede,

Marco Bussone
Presidente nazionale Uncem
Unione nazionale Comuni, Comunità ed Enti montani
 
 
 
L'onestà intellettuale crea dibattito e stimola nelle persone l'approfondimento. Chi sostiene l'informazione libera, sostiene il pluralismo e la libertà di pensiero. La nostra missione è fare informazione a 360 gradi.

Se credi ed apprezzi la linea editoriale di questo giornale hai la possibilità di sostenerlo concretamente.
 

 

 

Ultimi articoli

ZES Unica per il Sud Italia, opportunità e modalità.  L'intervento dell'economista Gianni Lepre

ZES Unica per il Sud Italia, opportunità e modalità.  L'intervento dell'economista Gianni Lepre

Giornata mondiale della sicurezza sul lavoro. Tecnici della prevenzione: Per un futuro sicuro e sostenibile

(ASI) Riceviamo e Pubblichiamo - "In occasione della Giornata mondiale della sicurezza sul lavoro, che ricorre il prossimo 28 aprile, la comunità internazionale si focalizza sull'essenziale nesso tra lasalute dei ...

Schmidt, Ruotolo (Pd): Napoli non puó essere il suo ripiego

(ASI) “Caro signor Eike Schmidt,  hai detto che se perdi le elezioni alle comunali di Firenze dove sei candidato per la destra torni al museo di Capodimonte di cui ...

Napoli, Juventus e Milan, tifoserie contro gli allenatori. La riflessione di Sergio Curcio

Napoli, Juventus e Milan, tifoserie contro gli allenatori. La riflessione di Sergio Curcio

All’Onu, Cuba condanna impunità israeliana

(ASI) Nel corso del dibattito al Consiglio di Sicurezza dell’Onu sulla situazione in Medio Oriente, il viceministro degli Esteri di Cuba Anayansi Rodríguez Camejo, ha apertamente criticato l’...

Conferenza per ricordare la Medaglia d'Oro al Valore Militare, Carmelo Borg Pisani

(ASI) Riceviamo e Pubblichiamo - Si è svolta  domenica 07 aprile a Terranuova Bracciolini /loc. Cicogna la conferenza organizzata da esperti ed ex militari della Marina Militare per ricordare e rendere ...

Commissione politiche Ue: monitoraggio delle foreste europee. Audito il Presidente del Gran Paradiso

(ASI) Roma - “Si è svolta ieri l'audizione del Presidente del Parco del Gran Paradiso Mauro Durbano, in rappresentanza di FEDERPARCHI, nella XIV Commissione Politiche dell'Unione Europea alla Camera dei Deputati ...

Palestrina – Bruni e Toppi (Noi Moderati): “Oggi una bella notizia per la nostra coalizione”

(ASI) Roma - “Il 25 aprile è veramente una giornata di festa importante per la nostra nazione, è nostro dovere ricordarla e festeggiarla nel migliore dei modi.  Oggi riceviamo comunicazione, attraverso una ...

Tutti i premiati della Terza Edizione Premio "Censorino Teatino" nel convegno "Pace per la Palestina"

(ASI) Chieti - Nel pomeriggio di martedì 23 aprile 2024,  si è svolto presso la Sala Conferenze del Grande Albergo Abruzzo di Chieti l'evento culturale "Pace per la Palestina", con la premiazione ...

Kelany, Sbardella, Amorese, De Priamo, Speranzon: attacco di Montanari al Secolo d'Italia. Esprimiamo la solidarietà al giornale.

(ASI) il commento sopra le righe di Tommaso Montanari espresso sui social nei confronti del giornale Secolo d'Italia ha fatto scattare la solidarietà del partito Fratelli d'Italia  al ...