(ASI) "Stamattina ho partecipato alla commemorazione dell'agente di polizia locale Nicolò Savarino, barbaramente ucciso sette anni fa da un rom all'epoca minorenne che l'ha investito a bordo di un suv in via Varè mentre prestava servizio.
Il ricordo di Niccolò è ancora vivo e sarò sempre dalla parte della sua famiglia che in questi anni ha continuato a chiedere giustizia nonostante la lieve pena comminata all'assassino, che non hai mai chiesto scusa e ha pure potuto contare su una borsa lavoro per i laboratori Ansaldo del Teatro alla Scala". Così Silvia Sardone, consigliere regionale e comunale del Gruppo Misto. "Nel momento in cui ha preso la parola il sindaco Sala molti vigili si sono allontanati per protesta visto il trattamento che hanno ricevuto e stanno continuando a ricevere dall'amministrazione comunale, con l'introduzione del badge, che li vorrebbe come impiegati piuttosto che attivi sul territorio. Sono dalla loro parte - conclude Silvia Sardone - : la polizia locale di Milano, per la sua specificità, svolge compiti che i vigili di tutta Italia non fanno, come per esempio il contrasto allo spaccio di stupefacenti. Stiamo parlando di un corpo storico che merita sicuramente più rispetto da parte di Sala e compagni".