(ASI) "Oggi finalmente sulla vicenda dell'aeroporto di Firenze Matteo Renzi confessa l'ignobile inganno che perpetrò quando era premier. Una 'porcata' commessa nel 2015 quando, pur di classificare come strategico il piccolo aeroporto di Firenze, si inventò l'esistenza di un fantomatico unico scalo denominato Pisa/Firenze.
Una vera e propria prepotenza istituzionale indegna di una Nazione civile, visto che è di tutta evidenza che non esiste, nè è mai esistito, un aeroporto Pisa/Firenze ma esistono invece due scali e ben distinti, e quindi non ci sono mai stati i presupposti per classificare Firenze quale aeroporto strategico, con tutti i benefici, anche economici, che questo comporta. Ed infatti oggi Renzi quando chiede al governo finanziamenti per il progetto di potenziamento dell'aeroporto, fa riferimento soltanto allo scalo della città di Firenze e non anche a Pisa. E' quindi giunto il tempo di fare luce su questa vergognosa vicenda che purtroppo, suo malgrado, ha coinvolto anche il Capo dello Stato, visto che la legge prevede che sia un decreto del presidente della Repubblica, sulla base di uno schema di decreto predisposto dal governo, a classificare gli aeroporti nazionali, come di fatti avvenne con il n. 201 del 17 settembre 2015. Presenterò, quindi, urgentemente un'interrogazione parlamentare per fare chiarezza su questo scandalo, sulla vergogna di un premier che, come avviene nel Terzo mondo, sfrutta il suo potere per imporre privilegi non dovuti all’aeroporto di casa sua a discapito di altri scali ben più grandi e importanti”. Lo dichiara in una nota il senatore di Fratelli d'Italia, Giovanbattista Fazzolari.