(ASI) "Le donne vittime di violenza troppo spesso non denunciano. Per sfiducia nelle Istituzioni e per paura o perché perdono L’ autostima, la forza, è la percezione della realtà e scivolano in un tunnel del quale non vedono via d’uscita. Molte donne non hanno la possibilità di affrontare questa condizione per una concatenazione di cause, di dipendenze sia economiche che psicologiche, e si ritrovano da sole". Così la senatrice di Fratelli d'Italia Isabella Rauti, intervenuta nel corso della conferenza stampa di presentazione per la riapertura del numero verde Antiviolenza, l’800975174 nato dal progetto “Mai più sola” avviato nel 2007 dall’Associazione Acmid-Donna Onlus.
"Questo numero telefonico rappresenta una voce per le donne silenti e invisibili. I dati forniti dal ministero degli interni relativi alle denunce delle violenze subite - continua la Rauti - restituiscono una situazione molto critica. Nel primo semestre del 2017 c'è stata un'impennata di denunce per violenze sessuali, nello stesso semestre del 2018 è stato registrato invece un calo, e, sebbene da un lato sia incoraggiante, è bene osservare che il 90% delle violenze viene esercitata sul corpo femminile e di questo, il 21% è ai danni di minorenni. Inoltre sono ben 1.646 le denunce inoltrate da donne italiane, mentre 595 di donne straniere. Sembrano numeri, ma sono persone e ci tengo a sottolineare che quest'ultimi casi rappresentano la punta dell'iceberg perché la possibilità di denunciare, da parte delle donne straniere, è inferiore rispetto alle donne di nazionalità italiana. C'è quindi un sommerso importante. Oltre ai dati del ministero degli Interni, fanno riflettere anche i dati forniti dall'Eures: ogni 2 giorni e mezzo viene uccisa una donna solo in ragione del suo essere donna. Per una motivazione di genere. Rispetto a questo scenario un numero come quello presentato oggi si offre come un megafono a chi non ha voce e si sente invisibile e assume un'utilità sociale importantissima" conclude la senatrice Rauti.