Giornale multimediale Agenzia Stampa Italia Notizie, Mercoledì 9 Aprile 2025 - ore 22:19:27
Famiglia, ddl Pillon. Gazzi (Assistenti sociali): “Incongruente e dannoso per i monorenni, inaccettabile nella sua attuale formulazione”

"La bigenitorialità perfetta non è tagliare un bambino in due pezzi; nelle audizioni parlamentari chiederemo di rivederlo completamente partendo dai diritti dei bambini".

cnoas1(ASI) Roma - “Il disegno di legge Pillon su temi come affido condiviso, mantenimento diretto e bigenitorialità rischia di far fare al nostro Paese un salto all’indietro di decenni e porta con sé non pochi rischi per i figli ed in generale per tutti coloro che si trovano ad affrontare il non facile momento della separazione. E’ un testo incongruente e dannoso per i minorenni e, nella attuale formulazione, del tutto inaccettabile. Quando il provvedimento inizierà il suo iter nelle Commissioni porteremo, nella audizioni, il contributo di esperienze degli  assistenti sociali italiani che da sempre sono chiamati a svolgere in tema di minori e famiglie un ruolo decisivo. Quanti hanno contribuito a scrivere il testo del ddl sembrano voler indossare i panni di Re Salomone senza però possedere quella sapienza che quest’ultimo, quasi 3mila anni fa, aveva mostrato, nei fatti, indicando che alla “bigenitorialità perfetta” non si arriva tagliando il bambino in due pezzi.

Così Gianmario Gazzi, Presidente del Consiglio nazionale degli assistenti sociali sul disegno di legge presentato dal senatore Pillon.

“Il testo del provvedimento su cui si è finalmente aperto un dibattito pubblico vista l’importanza e la delicatezza del tema e i problemi che cerca di affrontare – spiega ancora Gazzi - presenta tutta una serie di criticità che debbono essere affrontate: di fatto ignora del tutto il minore come soggetto di diritti e di volontà, che debbono anche essere rappresentate in giudizio attraverso un curatore speciale, subordinandoli a quelli  dei genitori; riduce i figli a “trolley” imponendo loro il doppio domicilio dovendo abitare ora nella casa dell’uno ora nella casa dell’altro con tutte le inevitabili conseguenze di natura economica e organizzativa; prevede la cancellazione dell’assegno di mantenimento trasformandolo nella sola contribuzione delle spese a favore dei figli addirittura con la loro suddivisione per tipologia e capitoli di spesa.”

“E’ anche molto grave – prosegue - che venga introdotto l’istituto della mediazione familiare obbligatoria che, oltre ad essere un ulteriore costo aggiuntivo, è formalmente vietata dalla convenzione di Istanbul in presenza di violenza domestica; che sia demandato al solo giudice la valutazione sulla “disfunzione relazionale”, asserendo implicitamente che la definizione degli aspetti pratici (attraverso il piano genitoriale, la suddivisione di compiti e spese, ecc.) e le possibili sanzioni ventilate possano magicamente risolvere il conflitto e sciogliere i nodi della comunicazione disfunzionale fra i due genitori. E’ anche gravissimo  minacciare il ricorso al collocamento in comunità di quei minori vittime dei comportamenti pregiudizievoli dei genitori, in controtendenza a rispetto a tutta la cultura di protezione sviluppata negli ultimi anni che ritiene doverso allontanare l’abusante piuttosto che colpevolizzare il bambino. L’allontanamento e il collocamento in comunità come minaccia è lo stereotipo contro il quale gli assistenti sociali si battono da anni e non rappresenta certo la leva del cambiamento di genitori inadeguati.”

“Il rischio concreto che questo provvedimento di porta con sé – conclude Gazzi - è che il coniuge debole, quasi sempre la donna, lo diventi sempre di più anche per i rischi maggiori che corre nel caso di violenza domestica che, per essere condannata, ora deve essere sistematica pur prevedendosi che le pene relative siano diminuite. Nel suo complesso il ddl Pillon – quasi punendole – disincentiva le donne che vogliono uscire da una relazione e che, nel nostro Paese, non possono più fruire, essendo stati praticamente aboliti, di quei pochi servizi sul territorio, come i consultori, che una volta rappresentavano per loro un possibile punto di riferimento.”.

ASI precisa: la pubblicazione di un articolo e/o di un'intervista scritta o video in tutte le sezioni del giornale non significa necessariamente la condivisione parziale o integrale dei contenuti in esso espressi. Gli elaborati possono rappresentare pareri, interpretazioni e ricostruzioni storiche anche soggettive. Pertanto, le responsabilità delle dichiarazioni sono dell'autore e/o dell'intervistato che ci ha fornito il contenuto. L'intento della testata è quello di fare informazione a 360 gradi e di divulgare notizie di interesse pubblico. Naturalmente, sull'argomento trattato, il giornale ASI è a disposizione degli interessati e a pubblicare loro i comunicati o/e le repliche che ci invieranno. Infine, invitiamo i lettori ad approfondire sempre gli argomenti trattati, a consultare più fonti e lasciamo a ciascuno di loro la libertà d'interpretazione

onSquarta.jpg

 
L'onestà intellettuale crea dibattito e stimola nelle persone l'approfondimento. Chi sostiene l'informazione libera, sostiene il pluralismo e la libertà di pensiero. La nostra missione è fare informazione a 360 gradi.

Se credi ed apprezzi la linea editoriale di questo giornale hai la possibilità di sostenerlo concretamente.
 

 

 

Ultimi articoli

Nappi ( Lega): vergogna De Luca contro Corte. Campania finalmente libera

(ASI) "La Consulta mette la parola fine sull'ultimo tentativo disperato del re del proibito e del dispregio delle regole e della democrazia. Vergognoso l'atteggiamento di De Luca, che  nel ...

De Carlo: “Bocciato il terzo mandato in Campania? Ai veneti e agli italiani interessa di più lo stop ai dazi”

(ASI)“La bocciatura della legge sul terzo mandato della Campania è una notizia che certo solletica alcuni interessi giornalistici e politici, ma quello che oggi interessa davvero ai veneti, alle nostre ...

Ponte Stretto, M5S: da Meloni contentino per tener buono Salvini su VIminale

(ASI) Roma - "Aspettiamo di leggere il fantasmagorico passaggio approvato in Cdm che porterà all'apertura del cantiere del ponte sullo Stretto. Sta di fatto che anche questa volta, a tre ...

Consiglio dei Ministri 9 aprile 2025

(ASI) Il Consiglio dei ministri si è riunito mercoledì 9 aprile 2025,alle ore 18.15aPalazzo Chigi,sotto la presidenza del Presidente Giorgia Meloni.Segretario,il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Alfredo Mantovano.

Dazi: Lega, Trump frena, segnale da guardare con attenzione

(ASI) Roma  - "Donald Trump frena sui dazi, come auspicato pochi giorni fa (sabato) da Elon Musk al congresso federale della Lega parlando con Matteo Salvini in diretta dagli ...

Corte conti: Candiani (Lega), mai più paura di amministratori, sindaci e funzionari comunali 

(ASI) Roma - "Non dobbiamo più consentire che ci sia paura negli amministratori, nei sindaci e nei funzionari comunali, che dobbiamo invece ringraziare, al contrario di quello che fanno le ...

Azerbaigian. I successi di politica estera in un nuovo libro di Anteo Edizioni

(ASI) Da anni in Europa si parla di sovranità e sovranismo. Non di rado a sproposito, cioè confondendo i due termini, o meglio, confondendone i significati, e declinandoli secondo i ...

Campania: Misiani (PD), ora aprire tutti insieme pagina nuova

(ASI) "Prendiamo atto della sentenza della Corte Costituzionale. Ora abbiamo la responsabilità di aprire tutti insieme, anche con chi ha guidato la Regione in questi anni e con il partito ...

Cassazione: Ravetto (Lega), cancellati mamma e papà. Non ci arrenderemo mai

(ASI) Roma  - "La Cassazione cancella mamma e papà, che per fortuna sono irrinunciabili per la natura e il buonsenso. Non ci arrenderemo mai".

A Marco Fioravanti, SIndaco di Ascoli Piceno il Premio Nazionale "Amministrazione, Cittadini e Imprese" alla presenza del Presidente Fontana

(ASI) Il Comune di Ascoli Piceno ha ricevuto a Roma il prestigioso Premio Nazionale “Amministrazione, Cittadini e Imprese”. Alla cerimonia, che si è svolta alla presenza del Presidente della Camera dei ...