(ASI) Roma - “Il Paese invecchia con un tasso di natalità sempre più basso. Questo porta inevitabilmente al centro dell’attenzione il tema della famiglia e della sua protezione. Invitiamo il neonato governo, del professor Giuseppe Conte, ad aiutare la famiglia italiana con sussidi adeguati, politiche economiche e fiscali amiche e il quoziente familiare.
Invochiamo inoltre la revisione della legge 194 che invece di prevenire la pratica abortiva l’ha incentivata, contribuendo così alla scarsa natalità del paese, alla pari della legge Cirinnà, provvedimento che nessuno può considerare prioritario, ma favorevole ad un’esigua minoranza. Invitiamo il nuovo esecutivo al rispetto dei principi non negoziabili, di ispirazione giudaico – cristiana unitamente al diritto naturale, che nessun governo o stravagante alleanza politica di comodo possono ignorare”. Lo dichiara in una nota il presidente di Unione Cristiana, Scilipoti Isgrò.