(ASI) «Le proposte del governo di sinistra svendono Poste Italiane al grande capitale estero e internazionale, operazione che fa gola alle grandi multinazionali e ai finanzieri stranieri perchè Poste ha in pancia 500 miliardi di risparmi degli italiani che sono un quarto del debito pubblico italiano. Svendendo poste si svende l’Italia».
È quanto ha dichiarato il sindaco di Pergola è vicepresidente dell'Anci Francesco Baldelli intervenendo al flash mob organizzato questo pomeriggio da Fratelli d'Italia a Roma contro la privatizzazione di Poste italiane.
«Il prossimo Governo avrà il compito di mettere in atto un grande piano industriale per il rilancio della più grande azienda di Stato che raggiunge tutti i nostri territori, dalle città ai paesi di montagna. Un piano che tuteli i lavoratori con una riorganizzazione complessiva dei servizi. Poi, si dovrà pensare ad aggredire il mercato dell’e-commerce che oggi è in mano alle multinazionali, una rivisitazione del ruolo di C&P in Poste per offrire nuovi servizi e nuove offerte ai risparmiatori italiani».
«Fondamentale sarà poi approvare una normativa statale con cui il Parlamento blocchi la concorrenza sleale di quelle aziende che svolgono i servizi postali e non tutelano i propri lavoratori, perché lo Stato ancora non ha normato un contratto di riferimento per questi lavoratori delle aziende che fanno concorrenza a Poste», conclude la nota Francesco Baldelli.