(ASI) Con gli italiani che stringono la cintura a causa della crisi l'abolizione dei vitalizi è una questione di rispetto ed equità. Una problematica molto sentita dal Paese. In merito a ciò sull'approvazione della legge è all'ordine del giorno, però se in linea teorica in Parlamento sono d'accordo nell'abolirne, diversa è la posizione di come e quali privilegi togliere. Vi riportiamo le critiche e perplessità mosse da M5S e FDI alla proposta PD.
Vitalizi, Meloni: "Inammissibile emendamento FDI su Bankitalia, Colle e Consulta, Per sinistra ci sono privilegi che Parlamento non può toccare"
(ASI) «Abolizione vitalizi: truffa sinistra. Dichiarato inammissibile e “lesivo dell’autonomia” l'emendamento di Fratelli d'Italia per chiedere alla Banca d'Italia, alla Corte Costituzionale e alla Presidenza della Repubblica di adeguare i loro ordinamenti alla legge sull’abolizione dei vitalizi. In pratica la sinistra dice che in Italia ci sono privilegi che il Parlamento non può toccare. Vergognoso». Lo scrive su Facebook il presidente di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni.
(ASI) Roma - “Oggi apprendiamo che l’ammontare di un’eventuale gestione dei vitalizi da parte dell’Inps sarebbe costata un centesimo a parlamentare. È stato lo stesso presidente, Tito Boeri, a dichiararlo. Quindi, oltre ad aver stoppato la Ragioneria dello Stato, il Pd non ha neanche sentito preventivamente l’Inps, prima di cassare, con un parere alla commissione Bilancio, la possibilità che i vitalizi dei parlamentari venissero gestiti dalla principale cassa di previdenza dello Stato. A questo punto ci chiediamo a che gioco stia giocando il Pd”. Così la deputata in commissione Bilancio, Laura Castelli, a proposito della mancata cessione all’Inps della gestione dei vitalizi dei parlamentari.
Vitalizi, Rizzetto (Fdi): "Modificare anche quelli del Quirinale, Consulta E Bankitalia? Impossibile 'lesivo'…"
(ASI) “Abbiamo presentato un emendamento che va ad assoggettare i componenti della Corte Costituzionale, della Banca d'Italia ed il Presidente della Repubblica alle probabili nuove regole sui "vitalizi". Il nostro emendamento è stato reso inammissibile poiché ‘lesivo’ della loro autonomia. No, non avete capito male...’lesivo’. Come se chiedere l’equiparazione di questi tre istituiti sia lesa maestà, Vorremmo inoltre sapere se il presidente Napolitano usufruisca della legge Mosca del 1974, perché pare che ne usufruisca. Si tratta di miracolati che prendono una pensione senza aver versato una lira di contributi. Sono altre le cose lesive in Italia: sono lesive le pensioni sociali, quelle minime, chi non riesce ad andare in pensione dopo 40 anni”. È quanto ha dichiarato il deputato di Fratelli d’Italia-Alleanza nazionale Walter Rizzetto intervenendo in aula sulla inammissibilità dell’emendamento presentato da Fdi-An.
(ASI) Roma - “Come sempre si scarica sul prossimo. Con il testo approdato in aula la legge Fornero non verrebbe applicata ai parlamentari in carica, rimandando tutto alla prossima legislatura, mentre ai cittadini ‘normali’ è stata imposta da un giorno all’altro senza colpo ferire. È un atteggiamento codardo e soprattutto ingiusto: invece di autoapplicarsi la norma, dando l’esempio, gli attuali parlamentari decidono di salvarsi e tenersi il privilegio”. Lo dice il deputato M5S, Riccardo Fraccaro, in merito al dibattito sulla cosiddetta legge Richetti.
