Tra i maggiori violinisti viventi, l’israeliano Shlomo Mintz affronterà il Concerto per violino ed orchestra in re magg. op. 61 di Beethoven, compositore la cui opera esercitò su Bellini fondamentale influenza. La scelta di Enrico Castiglione si pone inoltre nel segno della continuità. Da un lato, puntare i riflettori sui grandi virtuosi dell’archetto, sulla scia del recital di Uto Ughi per il Festival Belliniano 2012 al Teatro Romano di Catania. Dall’altro una specifica attenzione al filone "beethoveniano", inaugurato proprio a Taormina dallo stesso Castiglione nel 2009 con l’esecuzione integrale delle Nove Sinfonie dirette da Lorin Maazel, evento destinato a restare nella memoria.
La Turkish Youth Philharmonic Orchestra proporrà inoltre pagine di Bellini ma anche di Verdi, di cui ricorre il bicentenario della nascita. A dirigerla sarà il maestro Cem Mansur, che nel 2007 ha fondato questa grande orchestra, applaudita dalle platee internazionali, che conta oggi 100 giovani talentuosi musicisti, tra i 16 e i 22 anni, tutti diplomati nei migliori conservatori della Turchia.
Dal Teatro Antico di Taormina, il Festival Belliniano si sposterà nei prossimi giorni a Catania, città natale del compositore, dove il Festival Belliniano è stato rifondato nel 2009 da Enrico Castiglione in forza del protocollo d’intesa stretto dal Comune di Catania, dalla Provincia di Catania e dal Teatro Massimo Bellini. Il cartellone prevede nel capoluogo etneo un ricco programma di eventi che si protrarrà fino al 3 novembre, anniversario della nascita del musicista.