L'uomo, ventinove anni e un fermo di polizia nel 2011 sempre per reati legati allo spaccio, risiedeva a Collestatte dove aveva avviato un piccolo "traffico" segnalato, pare, dagli stessi residenti insospettiti dal via vai di persone nei vicoli del paese.
Cellulari nuovi di zecca, un due ruote fiammante e strumenti per impacchettare la "roba": questo quanto rinvenuto dall'autorità nell'abitazione del marocchino che ora si trova nel carcere di Sabbione a disposizione dell’Autorità Giudiziaria di Rieti.