La ragazza, una minorenne, insieme ad altri coetanei si recava nei compro ora e, regolarmente, con tanto di documento di identità (di un amico complice) cambiava l'oro in denaro.Sei mila gli euro incassati.
L'operazione riusciva poiché, per legge, fino all' 8 Marzo 2013, i compro ora erano autorizzati ad acquistare anche dai minorenni, purché in possesso di documento identificativo. Coinvolta anche un'amica della ragazzina. Le due famiglie hanno deciso di non denunciare i propri congiunti che, sono tuttavia, stati segnalati alla Procura della Repubblica del Tribunale per i Minorenni di Perugia per il reato di furto aggravato.
Marco Petrelli - Agenzia Stampa Italia