Curata da Mario Battiston, attivo per la memoria del Vajont, è altresì promossa dall'Associazione Culturale Tina Merlin, in collaborazione con l'Archivio di Stato di Belluno e il Ministero per i Beni e Attività Culturali. Gli orari di visita sono: lunedì, martedì e giovedì dalle 8:15 alle 17:30, venerdì dalle 8:15 alle 13:55.
La mostra, offrirà uno sguardo quasi onnicomprensivo sulla stampa dell'epoca, sia nostrana, che straniera. Si potranno notare le differenze dei vari giornali, capendo quali testate tendessero ad "accusare", od "incolpare", e le altre che invocavano semplicemente pace per il grande dolore. Impossibile non notare le migliori firme del giornalismo italiano dell'epoca, i lunghi reportage, e le impostazioni grafiche. Allestita nelle sale dell'Archivio di Stato bellunesi, a pochi passi dai faldoni processuali del Vajont, ora la memoria attende solo il visitatore.
Valentino Quintana per Agenzia Stampa Italia