(ASI) L'anno 2013 vede le celebrazioni relative al compimento dei 50 anni del Rotary Club  Gubbio. E’ un anno significativo e come tale deve essere celebrato al fine di dare visibilità e di far ricordare la grande ricchezza di opere e di interventi di servizio realizzati in tutti questi anni  per e con la Città di Gubbio dai Presidenti  e dai tanti soci  che si sono messi, nel tempo, a disposizione dei valori e  degli ideali rotariani. Nei  tre incontri dell’8 febbraio, del 15 marzo, del 12 aprile si è voluta e si vorrà anche ripercorrere la storia recente della città attraverso la testimonianza dei nostri concittadini che hanno segnato questi anni da un punto di vista politico, economico, culturale e sociale. Il prossimo incontro si terrà  VENERDI’ 15 MARZO ORE 21 PRESSO LA SALA “REFETTORIO” della BIBLIOTECA SPERELLIANA e vi i parteciperanno come  ospiti il dr. Barboni Paolo Sindaco  dal 1985 al 1997,  il dott Sergio Matteini Chiari, il prof Franco Raffi, Padre Martino Siciliani (già ospite del Club di Gubbio presso il Bosone Garden in una serata appena successiva al terremoto umbro), oltre l’Architetto socio rotariano  Augusto Solano. Lo scopo dell’incontro sarà “riflettere sul passato per consentire di poter costruire proposte per il futuro”. L’ultimo dei tre incontri che si svolgerà il 12 aprile coinciderà infine con l'allestimento della mostra dedicata al Rotary e alla Città negli anni che vanno dal 1963 al 2013 e all’ospedale di S. Ubaldo a Turalej.

Interventi su problemi, eventi, fatti che hanno caratterizzato il periodo 1980-2000 saranno condotti dal dott. Paolo Barboni  già Sindaco di Gubbio 1985-1997 che parlerà della “Situazione socio politica del Comune di Gubbio” di quel periodo; dal dott. Sergio Matteini Chiari già Pretore a Gubbio; dall’Arch. Augusto Solano che riferirà sulle “Esperienze rotariane” attinenti; dal prof. Franco Raffi studioso e segretario generale dell’Associazione “Terra Mater”; da Padre Martino Siciliani studioso di terremoti a livello mondiale e Direttore dell’Osservatorio Sismico dell’Umbria; dal dr. Giacomo Marinelli Andreoli giornalista che coordinerà i lavori.