(ASI) Nel 2024 sono dodici i bonus studenti attivi, dedicati a coloro che studiano. Sono le famiglie, degli studenti minori a dover fare richiesta, altrimenti, se gli studenti sono maggiorenni, possono presentare domanda in autonomia entro determinate soglie ISEE o di reddito.
Ma quali sono i bonus studenti 2024?
Sono diversi in base al tipo di scuola frequentata (scuola dell’infanzia o asilo, di 1° e 2° grado, licei o Università) e possono cambiare anche a seconda delle specifiche fasce ISEE o di reddito a cui i beneficiari appartengono. Spesso sono erogati direttamente ai beneficiari o, in caso di studenti minori, alle loro famiglie, in altri casi invece si tratta di contributi, agevolazioni o voucher scuola trasmessi da Comuni, Regioni, Province o dalle scuole e Università stesse.
Scopriamo insieme quali sono i bonus e chi ne ha diritto.
1) CONTRIBUTI PER LIBRI SCOLASTICI
Per aiutare gli studenti e le loro famiglie dal rialzo annunciato per il costo dei libri scolastici, ci saranno anche nel 2024 i bonus libri di scuola erogati dalle Regioni italiane. Il bonus libri scuola è un aiuto riconosciuto sotto forma di contributo economico, voucher o agevolazione per le famiglie che devono sostenere i costi per l’acquisto dei testi scolastici di loro figli. Il contributo ha un importo variabile e per capire come funziona bisogna rivolgersi alla propria Regione o al Comune di residenza. Vi aggiorneremo non appena gli Enti locali forniranno informazioni sui bonus libri scuola 2024-2025.
2) BONUS UNIVERSITÀ PUBBLICHE
Tra i bonus studenti attivi nel 2024 c’è anche l’esonero totale dal pagamento del contributo per l’iscrizione omnicomprensivo annuo per gli studenti universitari. Introdotto dal Decreto del Ministro dell’università e della ricerca del 3 agosto 2021, n. 1014, si tratta di un aiuto rivolto agli studenti appartenenti ad un nucleo familiare con ISEE non superiore a 22.000 euro. Previsto anche l’esonero parziale a beneficio degli studenti in nuclei con ISEE superiore a 22.000 ma non eccedente i 30.000 euro.
La misura viene graduata in maniera decrescente dall’80 al 10% della riduzione in base alla fascia ISEE definita nel Decreto. Viene anche chiamata “no tax area università”. Inoltre le università possono decidere di prevedere tale sconto anche per gli studenti meritevoli che hanno una media di voti elevata.
Ogni Ente per il diritto allo studio mette a disposizione degli studenti una procedura.
Costi iscrizione università non coperti dal bonus - Sottolineo che i costi esclusi dall’esonero parziale e dalla “no tax area per l’università” sono:
- imposta di bollo;
- imposta di esonero;
- tassa regionale per il diritto allo studio;
- imposta di graduazione dei contributi.
3) BONUS UNIVERSITÀ PRIVATE
Diverso è il bonus università private, ovvero l’aiuto rivolto a coloro che scelgono percorsi di studio presso Atenei non statali. Il bonus viene riconosciuto in dichiarazione dei redditi (730) e varia in base all’area disciplinare e alla zona geografica dell’Ateneo privato scelto. Il bonus viene riconosciuto in dichiarazione dei redditi (730) e varia in base all’area disciplinare e alla zona geografica dell’Ateneo privato scelto.
4) CARTA CULTURA E MERITO
Dal 1° gennaio 2024 è attiva, per i nati nel 2005, la modifica del Bonus Cultura, ossia la doppia card cultura, completamente rinnovata. Si tratta dell’agevolazione destinata ai neo diciottenni, che da quest’anno si divide in due dando vita a due diversi nuovi buoni cumulabili da 500 euro ciascuno. Il primo, Carta della Cultura, destinato ai giovani appartenenti a famiglie con ISEE sotto i 35.000 euro e il secondo, Carta del Merito, rivolto agli studenti eccellenti diplomati con il massimo dei voti. Le due carte sono cumulabili, quindi possono essere possedute entrambe per un valore complessivo di 1.000 euro da spendere in libri, musei, teatri e così via. Dal 31 gennaio 2024, e fino al 30 giugno 2024 è attiva la piattaforma cartegiovani.cultura.gov.it per richiedere le due card.
5) FONDO PER LO STUDIO
Al fine di poter favorire l’accesso al credito, la sostenibilità e la trasparenza a beneficio delle famiglie italiane, è attivo come aiuto per gli studenti, anche il “Fondo per il credito ai giovani” ossia il cosiddetto “Fondo studio” che consente ai giovani meritevoli, ma privi dei mezzi finanziari sufficienti, di intraprendere un percorso di studi o completare la propria formazione grazie a un prestito garantito dallo Stato. La dotazione iniziale del fondo annuale è pari a 20 milioni di euro. Permette di ottenere aiuti fino a 25.000 euro, erogati in rate annuali di importo non inferiore a 3.000 euro e non superiore ai 5.000 euro. Le operazioni di erogazione dei mutui garantiti dal Fondo sono effettuate dalle banche e dagli intermediari finanziari che hanno aderito all’iniziativa, ancora attiva nel 2024.
6) AGEVOLAZIONI PER STUDENTI NEL MODELLO 730
Per gli studenti sono attivi anche tanti bonus del modello 730/2024 che è possibile inserire nella dichiarazione dei redditi da presentare all’Agenzia delle Entrate nel 2024, relativamente all’anno 2023. Ricordiamo che è possibile richiedere tali agevolazioni ogni anno. Tra questi aiuti per esempio rientrano le detrazioni per le spese universitarie, le detrazioni spese asilo nido e le detrazione spese scolastiche, nonché le spese sostenute per gite scolastiche, mensa o per i trasporti scolastici.
7) ALLOGGI PER STUDENTI FUORI SEDE
Il Ministero dell’Università e della ricerca ha messo a disposizione la mappa con le nuove disponibilità di posti letto per gli studenti universitari.
8) BONUS STUDENTI UNIVERSITARI FUORI SEDE
Si tratta di un incentivo economico per aiutare coloro che studiano lontano da casa. Si tratta di una detrazione spettante per l’affitto sostenuto dagli studenti universitari fuori sede, cioè in un Comune diverso da quello di residenza, distante almeno 100 Km e comunque in una Provincia differente. Il bonus affitto degli studenti fuori sede nel limite totale di 2.633 euro, la detrazione pari al 19% delle spese scolastiche sostenute, sia per scuole pubbliche sia per scuole paritarie private, con un rimborso pari a 500 euro. L’importo massimo detraibile è pari a 800 euro per ciascun alunno. Ecco perché spesso si parla del “bonus studenti 800 euro” che non va confuso con il bonus affitto studenti università dedicato per lo più alle imprese.
9) BONUS 1.000 EURO ERASMUS
La Legge di Bilancio 2024 ha stanziato dal 1° gennaio il cosiddetto “bonus 1.000 euro Erasmus”. La norma, cioè, istituisce nel bilancio del Ministero dell’Università e della Ricerca il “Fondo per l’Erasmus italiano”. Questo fondo sarà dotato di 3 milioni di euro per l’anno 2024 e 7 milioni di euro per l’anno 2025. Il suo scopo principale è finanziare borse di studio destinate agli studenti iscritti a corsi di laurea o laurea magistrale che partecipano a programmi di mobilità in base a specifiche convenzioni. L’importo annuo della borsa di studio per ciascuno studente sarà pari a circa 1.000 euro, beneficeranno della predetta misura 3.000 studenti per l’anno 2024 e 7.000 studenti per l’anno 2025, per un numero complessivo di 10.000 studenti universitari.
10) BONUS PSICOLOGO STUDENTI UNIVERSITÀ
Confermato nel 2024 anche il bonus psicologo studenti università, un pacchetto di misure messo in campo dal Ministero dell’Università e della Ricerca per contrastare la diffusione di fenomeni di disagio tra gli studenti universitari che non va confuso con il bonus psicologo. Con uno stanziamento totale di oltre 40 milioni di euro, il MIUR aveva pubblicato le modalità di ripartizione di queste risorse e l’avvio dei progetti per dare inizio alle misure del bonus psicologo studenti dell’università.
11) BONUS 100 E LODE
Possibile richiedere nel 2024 anche il bonus 100 e lode, ovvero la ricompensa assegnata per l’eccellenza scolastica, a chi si diploma con il massimo dei voti. Ogni anno, dal 2007, il Governo stanzia specifiche risorse da ripartire tra gli studenti meritevoli che hanno concluso l’esame di maturità con la lode. Cioè, il bonus è per coloro che hanno conseguito il massimo dei crediti nell’anno scolastico 2023-2024 con voto unanime del Consiglio di classe e il massimo nelle prove d’esame (senza aver bisogno dei 5 punti bonus).
12) CARTA DELLO STUDENTE
Si tratta di una card che attesta lo status di studente e promuove l’accesso alla cultura. Non offre contributi economici diretti (cioè soldi), ma soltanto agevolazioni dedicate agli studenti sia per i pagamenti che per servizi digitali e non, legati al mondo della cultura. La carta è destinata a tutti gli studenti frequentanti le scuole secondarie di 2° grado statali e paritarie e viene distribuita direttamente a scuola. Viene distribuita gratis ogni anno e non prevede contributi economici diretti. Si configura come una carta prepagata ricaricabile Postepay con vantaggi su gestione e commissioni.
Maddalena Auriemma - Agenzia Stampa Italia