(ASI) Il Circolo Ordine Futuro di Cerveteri è lieto di ospitare gli autori di uno dei libri di più interessanti che affronta la questione carceraria all'estero: «Le voci del silenzio. Storie di italiani detenuti all'estero» di Fabio Polese e Federico Cenci scritto per Eclettica Edizioni. Dalle ultime stime sono oltre tremila gli italiani che sono detenuti nelle carceri estere, sia in via definitiva che preventiva, talvolta andando oltre quello che è il diritto internazionale e il rispetto delle leggi anche in quei paesi. Il libro è strutturato secondo una serie di interviste ai detenuti, alle loro famiglie ed ai loro amici; unici protagonisti sinceri degli eventi.

«Conosciamo – si legge nel comunicato di Ordine Futuro - la criticità dei media nel trattare la questione carceraria in Italia, con tutto ciò che ne consegue in termini di sicurezza, dignità e giustizia, figuriamoci quando si tratta di quella estera. Siamo vicini a tutti coloro che sono detenuti ingiustamente e in condizioni inumane in qualsiasi luogo, ecco perché quindi siamo ancor più spronati a divulgare forte e chiaro la loro Voce attraverso la nostra e questo libro, sensibilizzando il pubblico ad avvicinarsi a questo "mondo", e alla concezione che le carceri non devono essere quattro mura dove rinchiudere e buttare la chiave e dove spesso dall'esterno si giudica ancor prima di sentenza. Difficile capire le problematiche per chi non si è mai trovato in queste situazioni, la difficoltà della lingua, lo spessore delle accuse spesso diverso nel diritto degli altri paesi, dove a volte la nostra diplomazia poco può o poco fa».

Nel libro inchiesta vengono raccontate le vicende di Carlo Parlanti, Enrico Forti, Derek Rocco Bernabei, Mariano Pasqualin, Fernando Nardini, Tomaso Bruno ed Elisabetta Boncompagni. «Tutti i cittadini – conclude la nota - sono invitati alla presentazione del libro si svolgerà il 24 novembre alle ore 17,30 presso la ex sala consiliare di Cerveteri in Piazza Risorgimento n.2, alla presenza degli autori Fabio Polese e Federico Cenci».

Redazione Agenzia Stampa Italia