Secondo la polizia francese le vittime appartengono al Partito dei lavoratori del Kurdistan (Pkk). L'uccisione delle attiviste avviene in un momento il cui il governo turco era impegnato in un negoziato diretto con il leader curdo Abdullah Ocalan, detenuto nell'isola di Imrali dal 1999. Intanto oggi centinaia di curdi si sono radunati davanti all'Istituto di rue Lafayette, dopo che alcune organizzazioni avevano invocato le manifestazioni. Il sito giornale francese in rete Le Monde riporta gli slogan scanditi dai dimostanti che sono: "Non sono morte", "Siamo tutti del Pkk" e "Turchia assassina, Hollande complice". Alcuni hanno anche alzato cartelli con l'immagine di Ocalan.
Commento. Esecuzione fatta con l'obiettivo d'interrompere le trattative e alimentare lo scontro fra le due parti o per costringere i vertici all'estero del PKK a trovare l'accordo con il governo turco? E' grave il fatto che in Francia abbiamo potuto essere uccise delle giovani militanti. E' assai proccupante le modalità e il luogo dove l'atto terrorismo è avvenuto. Si vuole esportare la guerra interna alla Turchia anche nel democratico occidente? Oppure dietro l'esecuzione si cela qualche altra strategia? Sono aperte tutte le ipotesi e si dovranno seguire tuttle le piste. Sta ai servizi segreti francesci svelare il mistero e comprendere le vere ragioni di questa sconcertante azione terroristica.
Redazione Agenzia Stampa Italia