(ASI) Dunque, dopo tre giorni di attese, comunicati, cronache in diretta, interviste, immagini di Montecitorio e delle cabine elettorali, tifoseria popolare senza precedenti che partecipa con twitter, facebook e messaggi (l’ho fatto anch’io, per Rodotà), infine, abbiamo un Presidente delle Repubblica, praticamente a vita. Re Giorgio, re non per diritto ereditario ma per elezione parlamentare.