(ASI) La cerimonia di insediamento di Lai Ching-te, nuovo governatore di Taiwan, andata in scena lunedì scorso a Taipei, ha innescato la dura reazione di Pechino, che tre giorni dopo ha dato il via ad una nuova esercitazione militare di quarantotto ore, esplicitamente annunciata per lanciare un «segnale punitivo» oltre lo Stretto, coinvolgendo esercito, marina, aviazione e forze missilistiche su tutti i lati dell'isola principale e intorno alle più piccole isole di Kinmen, Matsu, Wuqiu e Dongyin.