(ASI) Quando nel 1919, all'interno della sua più celebre opera, il saggista statunitense John Reed, magistralmente reinterpretato da Franco Nero nell'omonima pellicola del 1982, raccontò i «dieci giorni che sconvolsero il mondo», non soltanto dipinse la narrazione storica della fase culminante della Rivoluzione d'Ottobre del 1917 ma descrisse anche, non senza enfasi e partecipazione personale, un evento che stava cambiando e sconvolgendo gli equilibri internazionali.