(ASI) Stati Uniti- La Cina dietro l’emailgate che coinvolse Hillary Clinton, i processi che hanno copito i suoi uomini chiave Michael Cohen e Paul Manafort, il ruolo dei servizi segreti Usa e le indagini del procuratore Robert Müller. Fra i mille motivi di agitazione per Donald Trump, ora la Casa Bianca attacca duramente anche i social media come Facebook e Twitter, oltre al motore di ricerca Google, accusato di essere truccato e un diffusore di fake news.