(ASI) Roma - "La legge regionale delle Marche sui rifiuti ha due evidenti profili di incostituzionalità, e anche rilievi comunitari, secondo l'analisi dettagliata dei nostri uffici legislativi. Il ministero dell'Ambiente non può non richiederne l'impugnazione.
Detto ciò leggiamo di polemiche preventive secondo le quali saremmo addirittura a favore dell'incenerimento. Chiaramente non è cosi e stiamo lavorando a una normativa finalizzata alla riduzione della produzione dei rifiuti, all'aumento della differenziata di qualità e chiaramente concordiamo con la ratio di non bruciare Css, combustibile solido secondario. Ma non è quella legge regionale lo strumento per applicare tale strategia bensì una normativa statale. Tra l'altro uno dei rilievi di incostituzionalità riguarda proprio la sovrapposizione della legge marchigiana con lo Sblocca Italia che, imponendo una gestione dei rifiuti contraria a quanto previsto dal contratto di governo, dovremo modificare. Le polemiche non aiutano la virtuosa gestione dei rifiuti, lavorare insieme per il bene comune invece sì ": così il ministro dell'Ambiente Sergio Costa.