(ASI) Roma. - “Sostegno a famiglie, persone e imprese, spingendo i conti del Paese verso le regole del nuovo Patto di stabilità europeo: questo il risultato che raggiungiamo oggi con l’ok definitivo alla manovra finanziaria.
La Lega ha fatto la sua parte con interventi e impegni concreti su fisco, sicurezza e lavoro, garantendo anche per il 2026 adeguati sostegni e strumenti alle famiglie e agli imprenditori italiani. Arriva il taglio di due punti della seconda aliquota Irpef per 13,6 milioni di contribuenti con redditi fino a 50 mila euro, guardando con convinzione alla riduzione della pressione fiscale per i ceti bassi e medi. Forte del recente record nella lotta all’evasione che ha segnato +9,6% rispetto all’anno scorso, è in arrivo anche la rottamazione quinquies, che permette di estinguere i debiti maturati dal primo gennaio 2000 al 31 dicembre 2023, con un pagamento unico o spalmato su 9 anni con 54 rate bimestrali. Aiuti importanti anche per le famiglie come l’esclusione della prima casa dal calcolo ISEE fino a 200 mila euro per le città metropolitane e fino a 91.500 euro per le altre, con un incremento in base al numero dei figli. E’ previsto anche un fondo di 20 milioni di euro per il sostegno abitativo ai genitori separati e uno a sostegno del caregiver familiare con una dotazione di 1,15 milioni di euro per il 2026. Viene rifinanziata anche la Carta ’Dedicata a te’ per l’acquisto di beni alimentari di prima necessità per i nuclei più fragili. In arrivo anche un bonus libri per le scuole superiori con un contributo comunale per le famiglie con ISEE non superiore ai 30 mila euro. Col medesimo tetto arriva anche un bonus fino a 1.500 euro a studente per le famiglie che scelgono la scuola paritaria. Per le imprese, grazie al Ministro Giorgetti, un nuovo piano Transizione 5.0 tramite ammortamento o iper-ammortamento: un’agevolazione fiscale con maxi-deduzione per gli investimenti in beni strumentali effettuati fino al 30 settembre 2028 solo se relativi a prodotti ‘Made in Eu’. Con questi ed altri interventi in settori come l’edilizia, la sicurezza e i giovani, Governo e Parlamento hanno dimostrato di saper intervenire con efficacia, destinando risorse in maniera mirata, mentre i conti dello Stato restano in ordine, nonostante siano gravati dagli effetti del Superbonus che anche nel 2026 costerà 40 miliardi”. Lo dichiara in una nota la deputata della Lega Laura Cavandoli.


