(ASI)“Oggi gli impietosi dati statistici che ormai misurano quasi quotidianamente le performance delle nazioni europee ci mostrano due dati molto chiari: la disoccupazione galoppante in Italia - quella giovanile è ormai al 37.1% mentre l’occupazione maschile è al 66.3%, il minimo storico dal 1992 - e il boom dell’export tedesco. L’Istat di Berlino ci informa, infatti, che nel 2012 le esportazioni teutoniche sono aumentate del 4,3%.