(ASI) Abruzzo - Abbiamo ricevuto una precisazione dell'Avv. Carlo Costantini, già Consigliere Regionale e Sindaco di San Giovanni Teatino, promotore del Comitato "Grande Pescara"
che a proposito delle posizioni degli oppositori al progetto della grande città adriatica che nascerebbe dalla fusione fra Pescara, Montesilvano e Spoltore, ha dichiarato:
"Purtroppo i contrari si basano su motivazioni fantasiose", ha attaccato Costantini, poiché "non è vero che i tre comuni rimarrebbero con le sole risorse attuali di quello più grande. E vero, invece, che per 10 anni riceverebbero tutto quello che già ricevevano individualmente ogni anno, più un 20 % l'anno" ha precisato il promotore della "Grande" Pescara. "In più avranno ulteriori trasferimenti dalla Regione, beneficeranno di punteggi aggiuntivi sui finanziamenti statali destinati ai comuni e per tre anni investiranno e pagheranno i fornitori, a differenza di quello che fanno oggi (investono e non pagano i fornitori). Ebbene, di fronte a queste verità legislative, l'argomento esclusivo di chi è contrario non può essere : non conviene. Può essere qualsiasi altro, ma non che non conviene" ha concluso Carlo Costantini.
Cristiano Vignali - Agenzia Stampa Italia