(ASI) Roma - Una Commissione nazionale indipendente volta alla promozione e alla vigilanza dei diritti umani in Italia: a richiederne l'istituzione, in una proposta di legge presentata in questi giorni, sono stati i deputati M5S della Commissione Esteri.
"Sui diritti umani l'Italia rischia di rimanere al palo - spiegano i parlamentari -. Il nostro Paese è tra i pochi nell’Unione europea a non aver ancora un'autorità indipendente garante dei diritti umani. Il nostro codice penale non contempla il reato di tortura e la delicatissima questione dei diritti di migranti e rifugiati politici, oggi, resta un nodo per molti versi irrisolto.
"Per questo - proseguono i pentastellati - abbiamo avanzato unaproposta di legge che regoli l'istituzione di una Commissione nazionale indipendente per la tutela e la promozione dei diritti umani in Italia. Anche questa volta ci tocca sopperire alla negligenza mostrata dai governi che ci hanno amministrato negli ultimi 20 anni". I deputati M5S invitano dunque "il governo e tutte le forze politiche in Parlamento ad impegnarsi percalendarizzare quanto prima la nostra P.D.L.. Così - evidenziano - adempieremo agli obblighi assunti con la Conferenza mondiale di Vienna svoltasi nel '93 e non ci faremo trovare impreparati nel prossimo ‘Processo di Revisione Universale’ dell’Onu, previsto a novembre 2014. Nell'ultimo, di 4 anni fa,proprio le Nazioni Unite ci chiesero l’istituzione di una commissione ad hoc per la tutela delle libertà fondamentali”.
"Vogliamo un futuro dove i fatti di Genova del 2001, le violazionicommesse nei confronti di numerosi detenuti e liberi cittadini, le discriminazioni e i trattamenti denigratori condotti nelle carceri italiane non si verifichino più e - concludono i parlamentari M5S .- ove certi orrori dovessero ripetersi, che vengano puniti e perseguiti nella giusta misura".
Redazione Agenzia Stampa Italia