(ASI) Sale la tensione anche in Asia. La Corea del Sud aumenterà la propria deterrenza contro le minacce missilistica e nucleare di Pyongyang. Lo ha promesso il leader eletto di Seoul, Yoon Suk-yeol che si insedierà l'8 maggio, durante una visita alla base militare di Camp Humphreys, a Pyeongtaek, distante circa 70 km a sud della capitale.
La dichiarazione è giunta a pochi giorni dalla minaccia, della controparte, in merito al ricorso alle armi atomiche. Il monito è giunto da Kim Yo-jong, la sorella del leader KIm Jong-un. Quest’ultima ha sottolineato che tutto ciò si realizzerà nel caso in cui Seul decidesse di colpire il Nord.
Yoon ha "ha assicurato la sua determinazione ad aumentare ulteriormente l'alleanza tra Corea del Sud e Stati Uniti e a rafforzare la postura di deterrenza e risposta contro le minacce nucleari e missilistiche del Nord", ha riportato la Yonhap.
La "situazione di sicurezza nella penisola coreana è grave", ha concluso il presidente eletto, come del resto confermato dal test nordcoreano del missile balistico intercontinentale (Icbm) del mese scorso, il più potente del suo genere dal 2017.
Marco Paganelli – Agenzia Stampa Italia
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