Nella giornata di mercoledì 10 maggio, in occasione della sua conferenza annuale dal titolo I/O, Google ha ufficialmente comunicato l'integrazione di una tecnologia di intelligenza artificiale generativa all'interno dei risultati delle ricerche effettuate sul proprio motore di ricerca.
Nel corso dell'evento, tenutosi presso la città di Mountain View, Sundar Pichai, il CEO di Alphabet, ha inaugurato i lavori esprimendo la propria convinzione riguardo all'utilità della tecnologia dell'intelligenza artificiale (AI) per gli utenti e il mondo del lavoro.
In tale occasione, egli ha altresì sottolineato la necessità di un approccio responsabile nei confronti di tale tecnologia, riconoscendo l'emergere di preoccupazioni diffuse nell'opinione pubblica a riguardo, come la notizia del licenziamento di Geoffry Hinton da Google per poter parlare liberamente dei pericoli dell'intelligenza artificiale. (https://agenziastampaitalia.it/cultura/scienza-e-tecnologia/64672-geoffry-hinton-il-padrino-dell-ai-lascia-google-per-poter-parlare-dei-pericoli-dell-intelligenza-artificiale)
Tra le novità più attese, si è verificata l'introduzione di Bard, il chatbot che rappresenta una diretta sfida a ChatGpt. Bard sarà disponibile in 180 Paesi, compresi giapponese e coreano a breve termine, ma escludendo l'italiano. Nel corso del tempo, tuttavia, il chatbot sarà in grado di funzionare con 40 lingue diverse, inclusa l'italiana.
Tale tecnologia presenta somiglianze con quella alla base del noto sistema di elaborazione del linguaggio naturale ChatGpt, sviluppato da OpenAI, ma risulta essere più discreto. L'azienda ha altresì presentato una versione sperimentale del proprio motore di ricerca, caratterizzata dalla presenza di una funzione di generazione del testo, analogamente a quanto presente in altri avanzati sistemi di intelligenza artificiale.
Inoltre, Google ha presentato Palm2, l'ultima versione del suo large language model (LLM), in grado di rilevare errori nel codice e di tradurli in più lingue.
Google Photo sarà arricchito dalla funzionalità Magic Editor, che permetterà di modificare le foto. Questa nuova funzione sfrutta l'intelligenza artificiale, compresa l'AI generativa, per modificare parti di uno scatto, come il soggetto o lo sfondo, al fine di ottenere il risultato desiderato.
L'intelligenza artificiale, inoltre, apporterà migliorie anche a Maps grazie all'applicazione dell'Immersive View ai percorsi, che permetterà di visualizzare la strada che si dovrà percorrere prima di partire.
In conclusione dell’evento, sono stati presentati diversi dispositivi tra smartphone e tablet, nonché l’ultima “creazione” ripresa dalla tecnologia Samsung di smartphone pieghevole: il Pixel Fold.
Tommaso Maiorca – Agenzia Stampa Italia