(ASI) - La Cina si conferma pioniera nella mobilità urbana, con la produzione e messa in funzione dei droni elettrici eVTOL (electric Vertical Take-Off and Landing) destinati al trasporto di merci e persone.
La CAAC (Amministrazione dell'aviazione civile della Cina), nel 2023 dopo aver rilasciato la certificazione per il primo volo senza pilota eVTOL alla EHang per il modello EH216-S, ha dato il via libera per la produzione in massa dei droni nel 2024, e lo scorso marzo ha infine rilasciato l’autorizzazione per il decollo e l’atterraggio automatizzato dei velivoli eVTOL, nei vertiporti cittadini. Al momento in alcune città della Cina sono stati individuati e regolamentati degli spazi aerei a bassa quota fino a 300 metri: Shenzhen, Shanghai, Chengdu, Chongqing, Suzhou, Hefei sono le città individuate e in cui hanno già avuto inizio i primi voli eVTL-trasporti soprattutto per visite turistiche. Alcuni utenti sui social, hanno riferito che i voli sightseeing si sono rivelati esperienze molto entusiasmanti e soddisfacenti, con tariffe piuttosto alquanto abbordabili tra i 400-500 yuan per un volo di 15 minuti, ossia 50-60 euro. L’EH216-S è stato protagonista dei voli, un biposto dotato di 16 rotori elettrici, capaci di raggiungere la ragguardevole velocità di circa 100 km/h.
Questi velivoli sono progettati per decollare e atterrare verticalmente esattamente come gli elicotteri. Presentati all’opinione pubblica come l’evoluzione della mobilità urbana cinese, che diventa sostenibile grazie allo sfruttamento dei motori elettrici in sostituzione del carburante fossile, questi veicoli sono in grado di abbattere notevolmente i tempi di percorrenza di brevi tragitti rispetto a tradizionali mezzi di trasporto su strada. Un drone 5 posti della AutoFlight, durante un volo dimostrativo da Shenzen a Zhuhai, è riuscito a coprire una distanza di 50km in linea d’aria in soli 20 minuti; per lo stesso tragitto percorso in auto, sarebbe invece state necessaria almeno 3 ore. Le aspettative per questa innovativa tecnologia, fanno ben sperare gli investitori che per il prossimo biennio si attendono un forte incremento delle produzioni eVTOL, non soltanto legate al trasporto passeggeri, ma anche per il trasporto merci urbano, grazie all’introduzione di velivoli cargo dotati di cassone integrato. La CAAC sta sviluppando e revisionando le varie normative nazionali di volo per assicurare il transito in sicurezza delle linee aeree eVTOL, mentre il governo cinese investirà nelle città pilota qualcosa come 1,5 miliardi di dollari per la realizzazione di infrastrutture e reti logistiche, per l’integrazione urbana dei droni taxi e droni cargo.
Carlo Armanni - Agenzia Stampa Italia



