Le pagelle della Juve

Buffon: 9

Dopo un avvio un po’ incerto, il portierone si conferma il numero 1 con incredibili parate. Decisivo il rigore parato contro il Genoa.

 

Storari: 8

Come vice è una sicurezza. Farebbe gola a molte squadre, ma ha scelto di vivere all’ombra di Buffon, ma all’occasione c’è sempre.

Rubinho: SV

Solo una comparsa all’ultima di campionato. Non si può giudicare, ma con Buffon e Storari c’è poco da fare.

Barzagli: 8

Stagione meno fortunata delle altre per gli infortuni, sempre impeccabili, un totem nonostante i 33 anni.

Bonucci: 8

C’è sempre qualche sbavatura, ma rispetto al primo scudetto sono ridotte al minimo. Diversi goal importanti come quello a Lione.

Chiellini: 9

Un guerriero. L’unica cosa evitabile sono i 3 turni di squalifica dopo la gomitata a Pjianic. Non molla mai ed è un muro.

Ogbonna: 6

Voto generoso. Non ha convinto, tantissimi errori. Ricorda il Bonucci del primo anno, speriamo che maturi e che prenda più fiducia.

Caceres: 8

Una rivelazione. La panchina gli va stretta, al momento di sostituire Barzagli è stato incredibile. In crescita.

Lichsteiner 8

E’ il motore della fascia destra. Quando non c’è, si sente la sua mancanza. Prezioso negli assist e all’occorrenza segna pure. E’ uno dei senatori di Conte per quanto si pizzichi spesso con lui.

Isla 6

Un pochino meglio dell’anno scorso. Qualche bella partita l’ha fatta, ma non è l’Isla dell’Udienese pagato 19 milioni. Non dà garanzie.

Padoin: 7

Il suo lo fa sempre, con tanto di un goal decisivo contro l’Atalanta per tre punti che fanno parte del record. Non è un top, ma un buon gregario.

Asamoah: 8

Nella seconda parte del campionato si è rivisto il bulldozer della scorsa stagione prima della Coppa d’Africa. Infaticabile e talvolta devastante. Una bella conferma.

Peluso: 6

Sulla fase difensiva da rivedere, quando sostituisce Asamoah non è alla sua altezza. Si impegna, fa il suo, ma gli manca qualcosa.

Pepe: SV

Sfortunato per due anni. Ma un grandissimo tifoso e uomo spogliatoio. Diciamo che si può definire come un aiuto del regista Conte.

Pirlo: 10

E’ un fenomeno. Punizioni capolavoro, sempre determinante. L’unica pecca è l’età anagrafica, ma se la Juve ha vinto il terzo scudetto, gran parte del merito è suo. Bisognerebbe clonarlo.

Marchisio: 8

Parte in sordina, schiacciato dal talnto Pogba. Poi però con la stagione cresce e sostituisce i vari infortunati di turno e torna a essere un leader. Si era perso, ma poi si è ritrovato.

Pogba: 9

Un talento diventato oggetto di desiderio di mezza Europa. Segna, cambia le partite, è imponente. A 20 anni è diventato titolare, giocando più di tutti e scalzando Marchisio in persona. Non si sa se resterà, ma al mondo come lui ce ne sono pochi e può ancora migliorare molto.

Vidal: 9

E’ il guerriero. Quest’anno come capocannoniere si è dovuto arrendere a Tevez, ma ricordiamo che è un centrocampista. Lotta sempre, peccato solo che nel finale di stagione gli infortuni lo abbiano condizionato. Non c’è Juve senza Vidal.

Tevez: 10

Si è presa la maglia di Del Piero con qualche perplessità e ha fatto benissimo. Ha superato la doppia cifra, uomo leader, goal splendidi e decisivi. L’apache è tornato. Si è alla fine sbloccato in Europa. Ha stupito tutti, per quanto si sapeva fosse un campione. Si riparte da lui.

Llorente: 9

Oggetto misterioso inizialmente, poi al Santiago  Bernabeu arriva il primo goal e lì cambia la stagione. Secondo in reti solo a Tevez, un ingranaggio vincente nei meccanismi di Conte. Una spalla perfetta per Tevez. E pensare che è arrivato a parametro zero.

Giovinco: 7

Non ha giocato come l’anno scorso, ma nella parte finale della stagione ha apportato una grande mano. Importanti i goal al Milan e all’Udinese. Conte lo apprezza e lo considera, nonostante una parte del tifo non lo abbia ancora accettato.

Osvaldo: 6

Non ha convinto. Due goal in Europa, poi il nulla fino al goal contro la Roma al 94’. Ci si aspettava di più. Il riscatto a 20 milioni sembra un’utopia.

Quagliarella. 6

Non si capisce. Ha giocato pochissimo, ma ha fatto delle belle prestazione. Ha pagato il fatto di non essere voluto andare alla Lazio. Con Conte non si sono mai amati e ciò inficia nelle  sue qualità.

Vucinic: 6

Sufficienza politica. Due goal che non contanto contro Lazio e Roma. Tanti infortuni. Ormai ceduto all’Inter è dovuto tornare, ma è come se non fosse tornato. Lo si ringrazia per aver dato un fondamentale contributo nei due scudetti precedenti, ma quest’anno è stato solo una triste comparsa. Peccato.

Conte: 10

Che dire di un allenatore che vince tre scudetti di fila, facendo il record europeo? Che è un grande! Certo manca qual cosina nelle gare secche in Europa (Vedi Galatasaray e Benfica), ma questa Juve non è ancora da vertici europei. Se vuole andare, lo si capisce, ma se rimane, può diventare il Ferguson italiano e fare la storia. Ricordiamo a mister Conte che il maestro Lippi ha vinto la Champion, lui no. Perché non provare a imitarlo e superarlo?

 

Daniele Corvi - Agenzia Stampa Italia

 

 

Ultimi articoli

Superbonus, Mazzetti (FI): "Bene intervento migliorativo di FI"

(ASI) Roma – "L'intervento migliorativo di cui si è fatta promotrice Forza Italia, a partire dal nostro Vicepremier Antonio Tajani, ha portato i risultati sperati, tutelando sia coloro che hanno investito seguendo ...

Debutto della “Nuove Orchestra Mediterranea”

(ASI) Capitanata da Espedito De Marino (Noto soprattutto per essere stato accanto a Roberto Murolo 16 anni, dal 1987 al 2003) debutta la “Nuova Orchestra Mediterranea”, a 25 anni dalla fondazione della “Scuola della ...

Sanità, Giuliano (UGL): “Celebrare gli infermieri sempre, non un solo giorno. Fare il massimo per rendere nuovamente attrattiva la professione”

(ASI) "La celebrazione, domenica 12 maggio, della Giornata Internazionale dell'Infermiere non deve rimanere un episodio isolato all'evento istituzionale. Il valore dell'opera di questi operatori sanitari è certificato dal lungo percorso che si ...

Elezioni Europee: Il Consiglio Generale di Confcommercio incontra i leader dei partiti

(ASI) In vista delle elezioni europee dei prossimi 8 e 9 giugno, il Consiglio Generale di Confcommercio, riunito in seduta permanente e formato da circa 70 presidenti in rappresentanza delle 700 mila imprese associate, ...

ACS, estremisti armati attaccano una scuola in Nigeria 

(ASI) Lo scorso 7 maggio estremisti armati hanno preso d'assalto una scuola secondaria nello Stato di Benue, nella Middle Belt della Nigeria. La prontezza di riflessi di un preside ha contribuito ...

Europee, Ricci (Pd): "Accanto a Elly Schlein per la vittoria dei democratici italiani. Da Pesaro partirà la riscossa per le Marche"

(ASI) "Facciamo diventare queste elezioni europee ed amministrative un momento di riscossa per Pesaro, per le Marche e per l'Italia tutta: siamo tutti intorno ad Elly, tutti con la nostra ...

Studio della CGIA Mestre. TIR: sull’A4 Milano-Venezia sono il doppio che sulla Torino-Milano   

(ASI) Mestre -  Il numero di mezzi pesanti che ogni giorno sfreccia lungo quasi tutta l’A4 Milano-Venezia è doppio rispetto a quello che corre sulla tratta Torino-Milano.

Tributi, dilazione pagamenti Comune di Napoli: La Camera degli avvocati tributaristi denuncia l’illegittimità della procedura

(ASI) Napoli - La Camera degli Avvocati Tributaristi di Napoli ha riscontrato gravi irregolarità nell’attività di riscossione del Comune di Napoli e di Napoli Obiettivo Valore S.r.l., ...

Comunità di Monte Brugiana: da venti giorni non si hanno più notizie di un minore in messa alla prova

Avv. Trisciuoglio: “Reciso ogni contatto con la famiglia che si interroga sulle condizioni di salute del minore. Gravi responsabilità della Comunità. È un sequestro di persona”  La Comunità di Monte ...

Natalità, Gasparri: vergognoso aggredire polizia a Stati Generali con presenza del Papa

(ASI) "É incredibile che esponenti violenti della sinistra scendano in piazza e aggrediscano la polizia perfino in occasione degli Stati generali della natalità ai quali ha partecipato il Santo Padre. Si ...