(ASI) Roma - Sulla Tav “adesso ci sarà il passaggio in Parlamento, e lì il nostro no resta chiaro: non abbiamo cambiato idea sulla Tav come hanno fatto nel tempo tutti gli altri partiti".
Lo ha detto il ministro per il Sud Barbara Lezzi in una intervista pubblicata oggi sul Messaggero.
“Per noi il sì alla Tav annunciato dal presidente Conte è stato un dolore - aggiunge -. L'Alta velocità serve soprattutto al Sud. Ai cittadini del Mezzogiorno la Torino-Lione quanto interessa? Nulla direi. Anzi, vivono questo dibattito come una mancanza di riguardo. Parliamo di zone, infatti, dove mancano adeguati collegamenti ferroviari e stradali. Su questo stiamo lavorando e facendo passi in avanti importanti".
"Non siamo stati votati solo per Tap o Tav, ma per una serie di riforme che stiamo portando a casa: reddito di cittadinanza, salario minimo, riforma giustizia, taglio costi della politica. La valutazione su di noi sarà complessiva alla fine del mandato, quando avremo cambiato, in meglio, il Paese" conclude Lezzi.