(ASI) “Di assurdità in assurdità siamo arrivati alle richieste deliranti di un sindaco che, pur avendo tutti gli strumenti per colmare la sua ignoranza, ha evidentemente deciso di far saltare ogni filtro alla decenza umana.
Un atteggiamento criminale”. E’ il commento espresso cona nota di Federico Gelli, responsabile nazionale Sanità del PD, alla richiesta fatta alla Asl dal primo cittadino di Domodossola, Lucio Pizzi, di separare le stanze per vaccinare i bambini e i migranti. “Una dichiarazione che al razzismo unisce l’ignoranza più buia abbassando un’amministrazione comunale ad una qualunque discussione impastata di fake news sui social. Qualcuno penserà anche: se l’ha detto il sindaco allora è vero. In un qualsiasi altro momento, un’uscita del genere ci avrebbe solo fatto ridere e magari temere per la salute mentale del sindaco, ma oggi questa corsa ad alimentare la paura diventa molto pericolosa per la tenuta sociale del paese senza poi considerare – ma sarebbe comunque una valutazione fin troppo seria per la miseria di questa proposta – la totale infondatezza delle basi scientifiche su cui il sindaco fa perno. E la colpa è di chi volontariamente sparge il panico a fini elettorali.”.