(ASI) “I social network sono un ottimo strumento di comunicazione che hanno contribuito favorevolmente alla libertà di espressione di ognuno di noi; allo stesso tempo, però, la grande esposizione della propria vita privata può rivelarsi un pericolo.
Ciò che è accaduto a Gattatico, in provincia di Reggio Emilia, dove una donna è stata minacciata di morte e costretta a lasciare il fidanzato, oltre a versare duemila euro ai suoi molestatori, è il passaggio finale di uno sfruttamento incontrollato e di un assoggettamento psicologico grazie al quale queste persone riescono ad approfittarsi di donne che, pensando di trattarsi solamente di un “rapporto virtuale” fine a se stesso, si espongono confidando a queste figure ogni particolare della propria vita, mettendosi nei guai.
Oltre a maggior attenzione all’utilizzo dei social, è fondamentale denunciare sempre queste persone che vogliono solo approfittarne delle loro debolezze.”. Lo dichiara in una nota Claudia Bellocchi, Lega e Responsabile Regionale Lega Donne Emilia.