(ASI) Roma – “Esprimiamo preoccupazione per le osservazioni, rivolte dalla Commissione Europea all’Italia, in merito al rischio che il bilancio del nostro paese non sia conforme “con le disposizioni del patto di stabilità e di crescita””. Lo dichiara in una nota il presidente di Unione Cristiana, Scilipoti Isgrò.
“La bocciatura – aggiunge il senatore di Forza Italia – sottolinea il riconoscimento dell’inefficacia della politica economica promossa dal ministro Pier Carlo Padoan. Auspichiamo che quest’ultimo accolga la richiesta di Bruxelles di accelerare, nel 2018, la riduzione del debito pubblico sul Pil. Auspichiamo che il nuovo sforzo finalizzato ad un aggiustamento strutturale dei conti, pari ad almeno 3,5 miliardi di euro cioè allo 0,3% della ricchezza nazionale, non si traduca in un aumento della pressione fiscale o nella diminuzione dei servizi al cittadino. E’ necessario armonizzare, però, i vincoli economici che sostengono l’Unione Europea con la necessità di un miglioramento del benessere dei popoli che ne fanno parte. E’ opportuno, a tale fine, analizzare i capitoli di spesa comunitari, eliminando quegli aspetti poco utili come i finanziamenti nei confronti, ad esempio, degli aeroporti nuovi ma spesso disertati, delle lobby omosessuali e verso quelle che agevolano l’aborto e l’eutanasia.
Questi atti, considerati impropriamente come diritti, - conclude l’esponente azzurro - sono alla base del svilimento morale ed economico che abbiamo davanti. Dobbiamo riscoprire, invece, la bellezza dei valori cristiani in quanto rappresentano quei principi antropologici che hanno caratterizzato, per secoli, la storia del vecchio continente”.