(ASI) "Il calo degli sbarchi nei primi nove mesi del 2017 rispetto allo scorso anno non deve trarre in inganno, l'ondata migratoria via mare proveniente dal Nord Africa o attraverso la costa africana dall'Asia, verso l'Italia, e' un'emergenza tutt'altro che superata. Il nostro Paese, sostenuto da Bruxelles solo a promesse e vuote parole, continua ad affrontare quotidianamente situazioni di grave difficoltà, con un flusso di arrivi che seppure parzialmente rallentato non accenna a fermarsi e non si fermerà. Il futuro? Tutt'altro che roseo e rassicurante. Sicilia e Calabria, e in modo minore Puglia e Campania, devono affrontare ogni giorno insieme al problema non facile dell'accoglienza, una crescente e preoccupante emergenza sicurezza. Roma, che sino ad oggi ha dimostrato di non avere il controllo degli avvenimenti, nulla ha fatto sul fronte dei rimpatri, lasciando liberi di muoversi sul territorio nazionale migliaia e migliaia di clandestini, che una volta ricevuto il foglio di via non vengono mai riaccompagnati alla frontiera. Gli italiani, lasciati soli dall'Europa e presi in giro dagli esecutivi di centrosinistra, chiedono sonoramente al governo nazionale di voltare pagina. L'immigrazione può essere considerata una risorsa solo quando viene ben governata da regole chiare. La clandestinità e' invece un male da combattere fermamente, che alimenta solamente la malavita e la criminalità", così l'onorevole Vincenza Labriola di Forza Italia.