(ASI) Egregio Direttore è attualmente all'esame della Camera dei Deputati la proposta di legge (C 2295) modificativa dell'art. 635 del Codice dell'Ordinamento militare, in materia di parametri fisici per l'ammissione ai concorsi per il reclutamento delle Forze Armate, nelle Forze di Polizia e del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco.
In qualità di deputata Capogruppo del MoVimento 5 Stelle in Commissione Difesa, ritengo che l'abolizione dei cd. "limiti di altezza" rappresenti un modo sacrosanto per restituire un democratico diritto ai tanti giovani che, per un limite fisico, non possono oggi perseguire il sogno di una carriera militare. Peraltro, l'approvazione di tale provvedimento consentirebbe all'Italia di uniformarsi al resto del mondo, dal momento che, a livello Europeo, il nostro ordinamento è quello che presenta requisiti più rigorosi per l'accesso nelle Forze Armate e di Polizia.
I limiti di altezza, per uomini e donne, rappresentano una notevole discriminazione, peraltro del tutto ingiustificata, in quanto a determinati parametri fisici non corrisponde una migliore "qualità" dei rappresentanti delle FFAA.
E' assurdo osservare quante resistenze abbia ricevuto una simile proposta di legge, non ultimo da parte del Capo di Stato Maggiore della Difesa che, in una nota inviata al Presidente della IV Commissione Difesa della Camera (che allego), ritiene addirittura che i compiti istituzionali delle Forze Armate siano condizionati dalla prestanza fisica e dall'altezza del personale e che negli altri Stati l'abolizione dei limiti di altezza è stata giustificata solo da esigenze di mancanza di personale!!
Mi piacerebbe che il Capo di Stato Maggiore Binelli Mantelli ed il Capo della Polizia Pansa ci rendano edotti sulle motivazioni per le quali, mentre al Senato la proposta di legge è stata licenziata "pacificamente", al momento del passaggio alle Commissioni congiunte I e IV alla Camera ecco sbocciare una serie di veti, finalizzati a rallentare ulteriormente il già lungo e difficile iter parlamentare.
Riteniamo, invece, che la proposta di legge, visti i suoi contenuti e le nobili finalità a cui è indirizzata, debba essere approvata in modo ancor più celere, cioè in sede legislativa dalle Commissioni competenti, evitando l'ulteriore "passaggio" in Aula.
Noi del MoVimento 5 Stelle saremo sempre al fianco delle tante ragazze e dei tanti ragazzi che, a prescindere dalla loro altezza, intendono arruolarsi nei corpi armati italiani e, per tale ragione, auspico una reale sinergia tra le varie forze politiche presenti in Parlamento, affinché si addivenga ad una rapida approvazione della proposta di legge e, così, all'abolizione di un ridicolo requisito discriminatorio come il limite di altezza.
Cordiali saluti,
Deputata Cittadina
Tatiana Basilio