(ASI) San Paolo, Brasile - Non è una novità che il Brasile sia in crisi economica o che nei meandri della politica vi siano tante relazioni poco trasparenti, dove nella maggior parte dei casi affiorano tangenti e corruzione. Ma come i cittadini hanno dato modo di far sapere attraverso le loro contestazioni, se l'ex presidente Lula è ampiamente accusato da ogni parte per lo scandalo Petrobras già da qualche settimana, ora la patata bollente del malcontento diffuso è passata al governo dalle mille ombre di Dilma Rousseff.