(ASI)Roma. Lettere in Redazione - L'assalto del commando criminale al portavalori avvenuto ieri in Via Carlo Alberto, all'Esquilino, è un pericoloso segnale che indica il degrado e l'abbandono istituzionale in cui vive il rione storico di Roma vittima di fenomeni di disagio fortemente diffusi e sentiti dalla popolazione quali: l'accattonaggio molesto, la presenza di mafie etniche, l'abusivismo commerciale ed edilizio (l'Esquilino "vanta" anche due moschee completamente), oltre che ad episodi di schiavismo e contraffazione.

Tutti fenomeni che rendono l'Esquilino un vero e proprio far-west dell'illegalità e che da anni Militia Christi, insieme con i comitati locali, ha denunciato dalle piazze e presso le sedi delle autorità competenti.

Nulla di fatto fino ad oggi, quando Alemanno, con la "tempestività" che ha caratterizzato tutto il suo mandato, ha dichiarato che verranno disposte nuove unità per garantire la sicurezza della zona.

Contro il multiforme degrado all'Esquilino e per un rinnovato impegno dei cattolici in politica, Militia Christi ha cominciato oggi la sua campagna elettorale che la vedrà protagonista sia al I° Municipio che al Comune di Roma. Nel Centro Storico, la nostra sarà una battaglia a oltranza per restituire all'Esquilino la legalità e la sicurezza, oltre che la tutela del prodotto italiano e dei valori non negoziabili, senza sconti ed apparentamenti.

Militia Christi